Ranking UEFA: il ko della Juventus inguaia l’Italia

La Juventus, con la sconfitta subita dal Bayern (la terza consecutiva tra l'altro subita contro tedeschi) è stata eliminata dalla Champions League. Trattasi di una sconfitta pesante anche sotto l'aspetto del Ranking UEFA per Nazioni in quanto, non solo la Juventus non è riuscita a portare altri punti alla graduatoria italiana, ma i punti in palio sono terminati tutti nel bottino tedesco, contribuendo così ad aumentare ulteriormente il divario in classifica che ha assunto, adesso, dimensioni abissali.

Dopo la sconfitta della Juventus il nuovo bilancio stagionale delle squadre italiane nelle coppe europee è adesso così composto: su 57 gare disputate, preliminari compresi, sono state conseguite 27 vittorie, 14 pareggi e 16 sconfitte. Da evidenziare come, in percentuale, il numero dei successi sia, comunque, ancora sotto il 50% (precisamente il 47%).

Per quello che concerne il Ranking UEFA per Nazioni, in attesa delle gare di Europa League di stasera, possiamo rilevare come la Spagna sia sempre in testa con 87,74 punti seguita dall'Inghilterra a 81,54 punti. Al terzo posto, con ottime possibilità di sorpasso sugli inglesi nei prossimi mesi, c'é la Germania con 78,19 punti. L'Italia occupa il quarto posto a quota 63,98 punti, staccata di ben oltre 14 punti (non certo colmabili nei prossimi 4 anni). La Francia, in virtù del pareggio del PSG (eliminato anch'esso dalla Champions League), ha potuto aumentare leggermente la propria graduatoria e giungere a quota 59 (che non potrà essere alimentata in questa stagione in quanto tutte le rappresentanti francesi sono state eliminate). Attenzione al Portogallo, attualmente sesto a quota 58,33 punti. Un eventuale successo del Benfica (unica lusitana ancora in lizza) a Newcastle significherebbe, senza un risultato positivo della Lazio, un altissimo rischio di sorpasso del Portogallo ai danni dell'Italia all'inizio della prossima stagione europea per effetto, come già ribadito ampiamente nei mesi scorsi, del minor numeo di punti che verranno scartati al termine di questa stagione.

L'Italia si conferma, comunque, al quarto posto nella graduatoria stagionale per Nazioni, sempre guidata dalla Spagna su Germania ed Inghilterra.

Chiudiamo con le graduatorie per club. A livello stagionale domina ancora il Borussia Dortmund con 30,3 punti, su Bayern, Real Madrid e Barcelona. La Juventus potrebbe chiudere la stagione al sesto posto, anche se Benfica e Chelsea potrebbero operare il sorpasso sui bianconeri in caso di risultati positivi nei prossimi incontri in Europa League. La Lazio, prima delle italiane, cercherà di migliorare l'attuale 17° posto.

A livello generale, il ranking UEFA per club vede ancora il Barcelona in testa a quota 157,55 punti, seguito dal Bayern (139,64) e Real Madrid (134,55). La prima delle italiane è sempre l'Inter al settimo posto con 105,80. Aritmeticamente parlando i nerazzurri non sono sicuri di chiudere la stagione in questa posizione in quanto il Benfica, attualmente undicesimo a quota 97,67, potrebbe ancora raggiungere e superare i nerazzurri prima della fine di questa stagione (e, comunque vada, lo farà all'inizio della prossima annata in quanto scarterà meno punti dei milanesi). Il Milan chiuderà questa stagione sicuramente al 14° posto nella più importante graduatoria continentale per club, mentre, la Juventus, attualmente ventesima, potrebbe essere ancora superata dal Tottenham.

Sotto questo aspetto è davvero interessante notare, anche curiosamente volendo, come la Juventus debba fare di tutto per evitare che il Milan si qualifichi per i prossimi gironi eliminatori di Champions League in quanto, considerate le attuali classifiche continentali, la squadra bianconera potrebbe restare fuori dalle prime due fasce di merito in fase di sorteggi proprio anche a causa della miglior posizione della compagine rossonera. Sempre per quello che concerne le fasce di merito, dobbiamo evidenziare come l'Italia rischi seriamente di non avere alcuna squadra nelle teste di serie della prossima Champions League, nel caso in cui l'Inter non riesca a conquistare il diritto di partecipare ai prossimi gironi della massima competizione continentale.

ELABORAZIONE DATI A CURA DI ROBERTO VINCIGUERRA