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Le dichiarazioni dell’Hall of Fame viola: Toni, Corvino, Valero, Lezzerini e Chiesa

La premiazione si svolgerà presso l'auditorium "Cosimo Ridolfi" di Banca CR Firenze ed è organizzata dal Museo Fiorentina, dall'Acf Fiorentina, da Banca CR Firenze, Plast Pack Packaging, Extreme Luxury e Brandini

Giacomo Brunetti

"Saranno premiate stasera alcune personalità che hanno fatto la storia della Fiorentina: da Luca Toni a Miguel Angel Montuori, da Romeo Menti a Franco Superchi, passando da Raveggi e Giampiero Masieri, sono questi i nomi che entreranno nella Hall of Fame viola, giunta alla quinta edizione ed organizzata da Museo Fiorentina e dall'Acf Fiorentina in collaborazione con vari sponsor, tra cui la Banca CR Firenze, che ha messo a disposizione l'auditorium nel quale si svolgerà l'evento. Attesi anche Pantaleo Corvino, Vincenzo Vergine, Borja Valero, Luca Lezzerini e Federico Chiesa. ViolaNews.com segue l'evento con foto, video e dichiarazioni dei personaggi che interverranno durante la cerimonia, con la diretta testuale degli interventi dal palco e tante interviste a margine che potrete trovare sul nostro sito.

"Enrico Chiesa: "E' stata una grande emozione, era la seconda Coppa Italia che vincevo, è stata una serata speciale. Spero che se ne possano ripetere altre. Mio figlio sulle mie orme? Gli piaceva giocare, ogni persona che intraprende una carriera da calciatore avrà la sua vita, io ho avuto la mia e lui avrà la sua, glielo auguro. Sta iniziando a capire cosa vuol dire giocare a pallone, quando era piccolo gli piaceva giocare, ha sempre avuto questa passione. è un bambino piccolo che sta iniziando a camminare. E' un ragazzo serio. Il giorno dell'esordio? L'emozione più grande l’ha avuta mia moglie, mi ha mandato un messaggio con scritto “gioco titolare, ci sentiamo dopo la partita".

"Federico Chiesa: “L'esordio contro la Juventus? Quel giorno me lo ricordo come se fosse ieri, il mister mi chiama e mi dice "giochi titolare". Non ci credevo, ero pallido e mi tremavano le gambe, era la partita contro i rivali di sempre, spero di togliermi tante soddisfazioni. Non penso al cognome, sono diverso da lui, sono un altro giocatore, penso alla mia strada e non al nome che ho dietro le spalle."

"Pantaleo Corvino: "Era tanto che non succedeva, quattro ragazzi a lottare per una vittoria importante. Chiesa, Lezzerini, Babacar, Bernardeschi in campo, il settore giovanile sta facendo un grande lavoro, è merito anche di Vergine che è il fulcro di questa struttura. Siamo decentrati, quindi un grande impegno. Chiesa, pianticella o cipresso? Firmò il cartellino a dodici anni, era una pianticella che andava innaffiata, è stato merito anche di chi mi ha succeduto alla Fiorentina. è un ragazzo che si merita le attenzioni, è un ragazzo eccellente. Emozioni per questa mia prima Hall of Fame? Sono momenti ed eventi straordinari, non ci sono soltanto calciatori ma tutti coloro che parlano della storia della Fiorentina del passato, è un momento importante che fa capire quanto la squadra viola sia legata alla città, in questi giorni sto toccando con mano questa realtà, ho visitato anche alcune mostre sull'alluvione. Toni? I miei primi dieci milioni spesi (ride,ndr). Ricordo a Verona, c'era già il volo fatto per l'Inter. Diego disse di no, questa proprietà tiene a mantenere il meglio. Ha dato tante soddisfazioni a voi ed a me. Fu il momento piú significativo, era la prima partita di campionato, la squadra faceva il pre-riscaldamento e lui stava vicino alla porta, mi disse che mi avrebbe fatto divertire: alla fine ha fatto divertire non solo me ma tutti."

"Borja Valero: “Amore per Firenze? La conoscevo poco, una volta che vieni qua e cammini in centro è facile innamorarsi, è come vedere una bella donna. Vivere qui dopo la carriera? Dipende dai bambini, sono cresciuti qua e hanno gli amici qua. Io ho fatto poco per essere qua ma sono onorato di essere in mezzo a tutti questi campioni. Siamo più forti dell’anno scorso? Mi auguro di sì, faremo i conti alla fine. Corvino si fida della squadra? Abbiamo tanti giocatori giovani che possono aiutarci. Federico Chiesa ce lo teniamo stretto. Toni? Qualche assist l'ho fatto anche a lui (ride,ndr), con lui era facile."

"Franco Superchi: "Il mio esordio contro la Juventus? E' stato un grande Albertosi, dicevo al mister di farmi giocare: quando mi comunicò che giocavo titolare pensavo scherzasse. Lo ringrazierò sempre. A cinque minuti dalla fine Sacco si butta per terra, l'arbitro dà rigore: era mio amico, gli ho detto di alzarsi. Un anno dopo è stato quello più bello della mia vita, abbiamo vinto 0-2 a Torino contro la Juventus. Lezzerini? Io l'ho visto con il Chievo, ha salvato la partita. Dobbiamo far giocare i giovani. Tutti i portieri italiani sono stranieri, una volta eravamo la patria dei portieri."

"Luca Lezzerini: “La partita di ieri non è andata benissimo, oggi è un altro giorno e si pensa a ripartire più carichi di ieri.”

"Luca Toni: "Per me entrare nella Fiorentina è bello, é stato breve ma intenso, mi avete lanciato a livelli mondiali e rilanciato. Rigore in finale contro la Francia? Menomale non l'ho battuto (ride,ndr). Tornare a Firenze dopo Verona? Qua ci sono dirigenti bravi, dovrò imparare tanto. Fa piacere che i bambini ancora oggi esultino come me. La rete più bella? Sono tutti gol che mi hanno permesso di fare una carriera straordinaria." (LEGGI ANCHE QUI)

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