Nel dopo partita è stato intervistato da Radio Blu il diesse della Fiorentina Daniele Pradè: "Una partita difficile contro una squadra guidata da un allenatore esperto. Se l'avessimo sbloccata sarebbe andata meglio. A chiudere nella propria area il Torino non era successo a nessuno. Lavoriamo su tanti fronti, Anderson è uno di quei giocatori che stiamo seguendo come altri.
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Pradè: “Anderson ci piace come altri”
“Non prenderemo punte per fare numero.” (COMMENTA)
La punta? La differenza oggi non l'avrebbe fatta una punta, ma il gol che possiamo fare anche con altri giocatori. Siamo all'11 gennaio c'è tempo fino al 31 e non faremo operazioni tanto per aggiungere giocatori. Per noi non esistono prime o seconde punte, siamo una squadra offensiva e va bene una punta sola.
Rossi? Dobbiamo aspettare, io sono ottimista e fiducioso. Aspettiamo le 3 settimane e il responso del prof Steadman. Siamo rimasti scottati da questi due infortuni.
Matos? I nostri giocatori sono importanti anche i giovani. Matos è cresciuto nella Fiorentina e ci fa comodo. Abbiamo fatto due ottime prestazioni contro il Chievo e contro il Bologna, i tifosi devono essere orgogliosi perché abbiamo una identità forte come nessun altra squadra in Italia".
Daniele Pradè ha scambiato due battute anche ai microfoni di Sky: "Ripeto che la Fiorentina gioca con una punta, l'equilibri di squadra è sottile e non vogliamo sciupare niente. Questo vuol dire che se capiterà l'occasione da oggi al 31 gennaio la Fiorentina saprà sfruttarla al meglio, altrimenti giochiamo con i nostri ragazzi che ci sono già".
CHIARA BAGLIONI
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