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Ora Pizarro non è più indispensabile

La conferma del cileno è in bilico. Tra i dubbi anche la partecipazione alla Copa America…

Redazione VN

Pizarro e la Fiorentina, questa volta siamo arrivati ad un bivio. Il futuro è ancora in dubbio e la permanenza a Firenze del giocatore è tutt'altro che scontata. In principio fu la paura di diventarne dipendenti, e mai timore fu più fondato, a suonare come un monito di Montella che conosceva bene il giocatore per averci condiviso tanti anni di spogliatoio a Roma. Nel corso di questa stagione la squadra ha dovuto imparare, più per necessità che per ricercata virtù, a fare a meno del suo metronomo. Le primavere cominciano a pesare e gli acciacchi, più leggeri negli anni addietro, sono diventati più intensi e costanti e lo hanno costretto più volte ad alzare bandiera bianca. Nella settimana tipo anche gli allenamenti sono stati personalizzati col fine di ottimizzare la forma fisica senza eccedere coi carichi di lavoro.

La Fiorentina che verrà, indipendentemente dal tecnico che la guiderà, sarà una squadra più verticale, meno palleggiatrice e più cinica. A centrocampo arriveranno giocatori più muscolari per incarnare questa concezione di calcio e il ruolo di regista potrebbe non essere più così centrale, anche perché con quelle caratteristiche è difficile trovare un'alternativa di livello. Pizarro attualmente si trova in Cile per la preparazione alla Copa America, competizione che inizia il prossimo 11 giugno e che, in caso di raggiungimento della finale, terminerà il 4 luglio. In caso di permanenza in viola, il Pek non svolgerà il ritiro di Moena per godere delle sue (giuste) vacanze e questo potrebbe essere un primo ostacolo in vista della prossima annata.

Oltre alle considerazioni tecniche e fisiche, il futuro di Pizarro è legato anche a quello di Montella. I due hanno un ottimo rapporto e lo si è visto in questo triennio. Se David dovesse rimanere a Firenze il suo impiego è destinato a cambiare. Sarà un valore aggiunto, un prodotto a disposizione del tecnico da sfruttare al meglio quando sarà al 100%. Un calciatore part-time, un po' come Pepito Rossi, ma questa è un'altra storia...

STEFANO ROSSI

Twitter @StefanoRossi_