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Pioli: “Badelj gioca, Chiesa ha recuperato la condizione. Abbiamo grandi motivazioni”

Mister Pioli in conferenza stampa: "La partita non sarà decisa da chi avrà più voglia di vincere, ma dalla qualità delle giocate e dei giocatori. Noi dovremo palleggiare bene ed essere bravi a superare la prima pressione"

Redazione VN

Giorno di vigilia in casa Fiorentina. Di seguito le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa a un giorno dalla partita contro il Napoli:

"Lo scansarsi? Credo ci sia poco da dire, non c'è mai stato un campionato così avvincente perché quasi tutte le squadre hanno ancora degli obiettivi. Noi abbiamo ancora il nostro obiettivo, che è quello di dare il massimo fino alla fine, di mettere insieme più vittorie possibile da qui fino alla fine. Sono discorsi che non ci hanno nemmeno sfiorato, che non stanno né in cielo né in terra. Domani dobbiamo anzitutto cercare di giocare in undici. Purtroppo nelle ultime gare qualche nostra ingenuità e qualche errore di qualcun altro non ce lo ha permesso. Abbiamo qualità per giocare una grande partita anche domani. Sappiamo che giocando un calcio preciso, con delle buone posizione in campo, pur con grande rispetto per il Napoli possiamo dire la nostra.

Il Napoli ha grandissime motivazioni ma ce le abbiamo anche noi. Se abbiamo perso due partite non significa che noi abbiamo meno motivazioni. La partita non sarà decisa da chi avrà più voglia di vincere, ma dalla qualità delle giocate e dei giocatori. Noi dovremo palleggiare bene ed essere bravi a superare la prima pressione. Poi una volta che il Napoli avrà la palla una sola parola: compatti. Cercheremo comunque di non fare una difesa passiva.

Chiesa? La terza partita ci è costata tanto perché la seconda (contro la Lazio ndr) è stata troppo faticosa per noi. Questa settimana ci ha dato la possibilità di recuperare energie quindi domani la condizione fisica, sia sua che della squadra, sarà sicuramente migliore rispetto a quella delle scorse partita.

Se il gruppo ha già dato tutto? No, è troppo poco tempo che lavoriamo insieme. Tutte le squadre che hanno creato un ciclo vincente hanno lavorato con lo stesso allenatore per almeno due-tre anni. Noi siamo all'inizio del percorso, abbiamo cambiato tantissimo, sono arrivati tanti giocatori che non giocavano nel campionato italiano. Io pretendo dalla squadra il massimo da domani fino al venti maggio. Badelj? Sta bene, ha fatto un recupero importante grazie alla sua volontà e allo staff sanitario. Credo potrà essere in campo domani.

Il peggior incubo in chiave Napoli? Loro hanno un grande collettivo, il loro allenatore sta facendo un grande lavoro. Ciò che ammiro del Napoli è che fa sempre la partita, ha sempre quel tipo di mentalità lì. Tutti conoscono bene il Napoli, il modo in cui gioca. Un modo riconoscibile ma che per via della velocità delle loro giocate è difficile fermare.

Se ho mai sognato una notte da Sarri con lo scudetto ad un passo? Certo, la domanda ha già dentro la risposta. Mi piacerebbe farlo qua.

Prima volta insieme per Milenkovic e Pezzella? Nikola e German lavorano insieme da un anno. Sono giocatori che hanno delle letture, dei movimenti coordinati. Non sarà tanto la loro convivenza a tenerli sotto pressione, quanto la qualità dei giocatori del Napoli.

DDV? Diego è arrivato a pranzo, credo sia ancora lì. La proprietà è sempre più presente, più vicina. La squadra avverte questa fiducia, questo sostegno. Ciò che mi è stato detto ad inizio anno dalla proprietà è di costruire una squadra che di anno in anno possa competere per l'Europa League. Credo che faranno questo, che agiranno di conseguenza".

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