La Lazio giocherà la prossima gara di Europa League a porte chiuse. La gara incriminata è quella del 19 settembre contro il Legia Varsavia, terminata 1-0 per i biancocelesti. Prima dell'incontro alcuni tifosi polacchi si sono resi protagonisti di alcuni scontri con le forze dell'ordine fuori dallo stadio. All'Olimpico, poi, i sostenitori italiani hanno intonati cori razzisti, inducendo l'Uefa a squalificare il campo per un turno e ad infliggere al club una ammenda di 40mila euro: la Lazio potrà fare appello entro 3 giorni. Il 7 novembre, contro l'Apollon Limassol, la squadra di Petkovic giocherà dunque a porte chiuse, come già capitato l'anno scorso (ma per altri motivi) con lo Stoccarda. Quest'anno, per cori razzisti, era rimasta chiusa la curva Nord contro l'Udinese.
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Per la Lazio una gara a porte chiuse in EL
La Lazio giocherà la prossima gara di Europa League a porte chiuse. La gara incriminata è quella del 19 settembre contro il Legia Varsavia, terminata 1-0 per i biancocelesti. Prima …
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