PEPITO c’è e si vede, altre volte si intravede, e all’interno di una prestazione impreziosita dall’assist che innesca il secondo gol viola deve essere messo in evidenza un aspetto: la generosità per i compagni e nello specifico per Gomez, cercato e lanciato in più occasioni di prima, seconda o anche di terza. Nell’azione che porta al raddoppio viola, Pepito avrebbe potuto fare molte altre cose, compresa quella di tirare dopo essersi liberato in dribbling sulla trequarti, con a disposizione lo spazio libero sulla traiettoria della porta; invece ha scelto la soluzione più democratica intercettando di sinistro la percussione di SuperMario. Un tocco da mezzo gol. L’altro mezzo l’ha segnato Grichting anticipando Gomez che aveva scartato il portiere.
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Pepito è tornato e si vede
PEPITO c’è e si vede, altre volte si intravede, e all’interno di una prestazione impreziosita dall’assist che innesca il secondo gol viola deve essere messo in evidenza un aspetto: la …
MA TORNIAMO a Rossi. Esordio incoraggiante in una partita vera, recuperi nella metà campo viola che fanno intravedere la potenzialità di un campione capace di mettersi al servizio della squadra. Difficile stabilire quando valga ora Rossi rispetto alla sua versione potenziata e teoricamente completa; di sicuro, insieme alla vittoria che lancia la Fiorentina verso i gironi di Europa League.
MONTELLA ha trovato le risposte che voleva anche sul conto di Pepito, giocatore prezioso. Un attaccante che non sembra essere ossessionato dal gol, interprete per questo ancora più prezioso all’interno di una squadra che vive di complicità, aiuto reciproco, stile di comportamento. Rossi si era allenato bene a Moena e a Firenze, bene per dire che mentalmente era sembrato lontanissimo dall’immagine di un giocatore uscito devastante, doppio infortunio allo stesso ginocchio. Ma il comportanento in una partita vera è stato decisivo, nessun altro a parte il Grasshopper avrebbe potuto dare una risposta più sincera: Rossi c’è. Bentornato nel calcio vero, comunque vada sarà un successo.
Angelo Giorgetti - La Nazione
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