Di seguito vi proponiamo la seconda parte dell'intervista rilasciata da Giuseppe Rossi alla giornalista Alison Bender di ESPN (traduzione a cura di Violanews.com):
news viola
Pepito ci crede: “Obiettivo Brasile”
“Sorpreso dalla pre-convocazione, ora voglio il mondiale. Italia buon mix…”
Ti ha sorpreso la chiamata in nazionale?
"Sì mi ha sorpreso, è bello fare parte dei 30 convocati. Ora il mio prossimo passo è entrare a fare parte della lista dei 23".
Qual'è stata la prima persona che hai chiamato per dargli questa buona notizia?
"La prima persona che ho chiamato è stata mia mamma che era emozionata, anche perché conosceva tutti i momenti che ho attraversato, quindi era molto contenta per me, ne sono felice".
Cosa puoi dire della nazionale italiana?
"E' difficile valutare questa squadra visto che ne ho fatto parte 4 volte, ma penso che abbiamo un buon gruppo e un buon mix di giovani giocatori e giocatori con esperienza che hanno già giocato nel 2006 come Buffon, Pirlo, De Rossi e questo è molto importante".
Tu sei un giocatore della Fiorentina e nella nazionale ci sono molti giocatori della Juventus. Conosciamo bene l'antagonismo tra queste due squadre. Com'è giocare con loro?
"Sì, c'è una grande rivalità, ma solo la domenica quando scendono in campo e giocano. Il campionato comunque è passato e siamo tutti tranquilli in generale".
Con Balotelli sei riuscito a stabilire una buona intesa? Com'è giocare con lui?
"Ha una grande esperienza, anche a livelli internazionali ed è buono avere giocatori di questo tipo accanto. E' stimolante giocare insieme a lui".
I giornali parlano molto di lui. E' la stessa persona che vediamo in tv quando é fuori? Che impressione hai su di lui?
"A volte i giornalisti mostrano un'immagine di te che non è reale. E' lui in un bar come nello spogliatoio. E' simpatico, fa piacere prenderci una birra insieme".
Pensi che su di lui ci siano state delle incomprensioni?
"E' probabile. Un giorno capiranno e accetteranno il modo in cui siamo".
Pensi che Mario sia uno dei giocatori migliori al mondo?
"E' ancora giovane ed è un buon giocatore, ma ha le potenzialità per diventare un vero top player".
Hai giocato in diversi campionati come la Liga, la Premier League, la Serie A. Ne preferisci uno tra questi?
"E' una buona domanda. Mi è piaciuto ogni campionato in cui ho giocato. Nella Premier League non ho disputato molte gare, quindi non posso dare un giudizio completo. In Spagna sono stato per 4-5 anni e in Italia ci sono da un paio d'anni. In Spagna c'è un gioco molto tecnico, ecco perché è quello più adatto a me".
ALESSIO CROCIANI e BIANCA BERNINI
© RIPRODUZIONE RISERVATA