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Pasqual: “Senza Salah, abbiamo qualcosa in meno”

“Siamo carichi per ripartire con un nuovo corso. Spero che Gomez e Rossi siano i nostri acquisti. Mi rivedo in Zanon”

Redazione VN

Arrivato ieri sera nel ritiro di Moena, il capitano della Fiorentina Manuel Pasqual ha parlato così dalla sala stampa del campo sportivo Benatti:

"Ero col dubbio perché non sapevo che squadra avrei trovato. Ho trovato energia, sorrisi e voglia di lavorare, ho visto i giocatori carichi. E' un peccato non poter giocare la Champions, ma la squadra ha fatto tre anni stupendi, ringrazio staff e giocatori, ora è il momento di ripartire con uno staff nuovo e calciatori nuovi.

Non mi va di giudicare quello è successo con Montella, ma do il benvenuto a Sousa, spero che ci porti in alto. Salah? Non conosco i documenti, ho visto solo una foto sul web, di solito non chiamo i direttori per sapere cosa è successo. Quando si firma una cosa, ci si accerta di quello che si firma. Dispiace aver perso un grande giocatore perché ci ha fatto godere. Senza di lui, questa squadra ha qualcosa in meno.

Non so se chi arriverà sopperirà all'assenza di coloro che sono andati via. Vedremo tra qualche mese se gli investimenti sono stati giusti. Sono sicuro che la società li sostituirà bene. Il club mi ha dato un segnale importante e positivo quando a gennaio mi ha detto che sarei rimasto anche se giocavo poco.

Quando siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia ed Europa League sembrava che avessimo già vinto. La Fiorentina è arrivata quarta per tre anni di fila e sembra non abbia fatto nulla. Durante una stagione è normale avere dei bassi, è inutile dispiacersi delle sconfitte, ad esempio, subite contro Verona e Cagliari la scorsa stagione.

Ho conosciuto il mister lunedì scorso, l'ho rivisto ieri sera. E' una persona schietta, chiede tanto alla squadra in campo. Spero riesca a fare bene e che ci porti a buoni risultati. Metterei la firma per arrivare nuovamente quarto. Dopo dieci anni di Fiorentina, conto di vincere qualcosa. La nazionale? Ci conto anche perché non ho mai fatto una competizione con l'Italia.

Gomez? Le incertezze su di lui arrivano sempre dall'esterno. E' un giocatore importante per noi. Spero che lui e Giuseppe (Rossi, ndr) siano i nostri nuovi acquisti, ci possono far fare il salto di qualità. Mi voglio rimettere in gioco con la squadra. Parlando di obiettivi personali, spero di andare a giocare con la nazionale.

I giovani? Li ho visti nelle finali. Mi rivedo in Zanon. E' un buon giocatore, parte col piede giusto. Poi c'è Bangu. Tra i meno giovani, ci sono Capezzi e Camporese che possono intraprendere una carriera importante nel calcio.

Conte? E' l'uomo giusto per la nazionale. Tira fuori tutto dai suoi giocatori. Lo posso solo ringraziare perché mi ha dato fiducia anche quando giocavo meno.

L'Inter ha fatto un grosso mercato. Il Milan? Si parla di Ibrahimovic e sembra che sia tornato il grande Milan, poi Blanc ha smentito tutto. Dobbiamo stare calmi, il campionato inizia tra più di un mese.

Bernardeschi? Non so cosa gli è stato proposto. Deve vedere se il mister lo considera o no all'interno del progetto. Deve cercare il confronto col tecnico e con le altre persone che gli sono vicine. Fede può continuare la sua carriera a Firenze perché ha grandi qualità. Non mi sento di dirgli, però, di andare a scadenza o di rinnovare.

Sousa? Ho capito abbastanza presto i suoi metodi di lavoro. Non ci sono grossi carichi per quanto riguarda la parte atletica come ai tempi di Prandelli. Di schemi, però, non posso dire nulla. Lui vuole un grande pressing. Senza pressione, gli avversari trovano fiducia e giocano con troppa tranquillità.

Balotelli? E' un giocatore che sposta gli equilibri, ma se non vedo l'ufficialità non mi esprimo".

Da Moena - STEFANO NICCOLI

@StefanoNiccoli3