Pasqual: “Mi sento un punto di riferimento per tutti”

Anche Manuel Pasqual si presenta nella sala stampa Manuela Righini: "In ritiro sia io che Adem abbiamo provato molte punizioni. Decidiamo sempre all'ultimo in base alla situazione. Probabilmente me l'ha concessa perché aveva già segnato nel primo tempo.  Spero che i compagni di squadra me le faranno calciare anche in futuro (ride, ndr).

La fascia? Sarei stupido e bugiardo se dicessi che non ci tengo. Ho sempre dimostrato attaccamento alla maglia e ho sempre creduto alla proprietà. Deciderà il mister, io mi sento comunque un punto di riferimento per i compagni, la società e lo staff. Mi piacerebbe indossarla. Sono uno dei più 'vecchi' e credo sia giusto ragionare in maniera matura.

Ho subito un trauma distorsivo nel corso della partita. Domani faremo le dovute valutazioni. Il mister ha deciso di sostituirmi anche perché il risultato era al sicuro.

Fa piacere il calore del pubblico. Rispetto agli ultimi due anni abbiamo visto un altro clima sia da parte loro che da parte della stampa fin dall'inizio del ritiro. La società ha portato grandi giocatori e l'umore del tifoso ne risente positivamente. Ora sta a noi mantenere questo entusiasmo.

Al di là delle qualità tecniche che posso dimostrare in campo ho sempre avuto fiducia da parte di tutti gli allenatori ed i dirigenti che sono passati in Fiorentina. Sono orgoglioso di vedere che la società continua a puntare su di me. Il ruolo più avanzato? Sì, lo sento nelle mie corde anche perché Nastasic è un difensore puro e mi garantisce la giusta copertura".

ALESSIO CROCIANI