Paradossale Sanchez: titolare e nella ‘top 5’ della Colombia, esubero negativo a Firenze

"È titolare nella tredicesima Nazionale del 'ranking FIFA', colei che staziona davanti all'Italia, detentore della quinta posizione nella classifica per presenze con la suddetta maglia. Carlos Sanchez, nella sua Colombia, è un faro imprescindibile: a Firenze, però, il suo status è inverso.

"Nonostante le ottantuno partite con la divisa dei Cafeteros, con la quale ha raggiunto i quarti di finale ai Mondiali del 2014, miglior risultato dei sudamericani in una rassegna iridata, con quella viola il centrocampista stenta a ritagliarsi un ruolo e un compito. Stefano Pioli, fin dal ritiro, non ha dimostrato di credere eccessivamente nelle sue qualità e nelle derivanti caratteristiche: poi una leggera ripresa nelle quotazioni, con sette gare disputate in campionato - di cui tre da titolare - in un ruolo da mediano schiacciato sulla linea di difesa. E l'ultima presenza, quella decisamente negativa e anonima - almeno in quanto ad aspetti positivi - in Coppa Italia contro la Sampdoria, che lo ha fatto rientrare nell'orbita del mercato in uscita.

"Un giocatore internazionale che non riesce a trovare spazio a Firenze, relegato in panchina da Milan Badelj e da movenze e apporto diversi da quelli del croato, tanto da essere utilizzato quasi come un centrale aggiunto. Con la sessione di gennaio che si avvicina: difficile vederlo partire, a differenza del compagno Sebastian Cristoforo, ma se il contributo dovesse rimanere tale, anche in virtù di uno stipendio non esiguo per le casse gigliate, anche la sua permanenza potrebbe essere messa maggiormente in discussione, con il Cagliari tra le squadre interessate.

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