Le parole al Pentasport di Radio Bruno dell'ex attaccante Campione del Mondo con l'Italia nel 1982 Paolo Rossi: "Il legame con Firenze arriva da lontano, ho giocato quattro anni nella Cattolica Virtus, e sono stati gli anni più belli della mia gioventù. Per arrivare a Soffiano da Prato dovevo prendere tre pullman. In più mio papà mi portava a vedere la Fiorentina del secondo scudetto, in curva. Quella era una squadra straordinaria, la formazione la conosco a memoria".
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Paolo Rossi: “Andavo in curva a vedere la Fiorentina del secondo scudetto. Adesso…”
Le parole dell'ex attaccante e campione del Mondo del 1982. Il racconto di un aneddoto sul suo passato a Firenze
E sull'attualità afferma: "Kalinic? A me piace moltissimo, è un attaccante moderno. E' uno che punta dritto, va alla porta. Si vede, è rapido e veloce. Sicuramente è l'attaccante più forte della Fiorentina. A me piacciono gli attaccanti che partecipano al gioco. Babacar è un giovane sul quale dobbiamo mettere gli occhi addosso. Quando è in condizione è straripante. Ha un tiro fortissimo, ha potenza e forza. Deve sgrezzarsi e capire i movimenti, ma ha futuro, non c'è dubbio. Pepito? Lo ricordo quando era giovane col Parma, mi aveva impressionato. Puntavo su di lui anche in chiave Nazionale, poteva diventare un grandissimo campione. Gli infortuni purtroppo lo hanno bloccato. La Fiorentina cerca un'identità? Adesso la cercano tutte, anche la Juventus che ha fatto fatica ultimamente. La Fiorentina ha il diritto di puntare all'Europa, in più ha messo esperienza nella rosa come con Sanchez".
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