Panchinari? Chiamateli risorsa

Poco meno di una settimana fa Vincenzo Montella si accingeva a partire per Bergamo senza Jovetic, Savic, Mati Fernandez eToni, con Pasqual e Ljajic a mezzo servizio ma protagonisti in positivo della vittoria all’Atleti Azzurri d’Italia. Sette giorni dopo gli unici indisponibili saranno Pasqual (squalificato) e con tutta probabilità Stevan Jovetic che non ha recuperato dai problemi muscolari accusati prima a Cagliari e poi nel lunch match contro il Milan.

Ma il mister viola sa di poter contare su una panchina che si sta scoprendo giornata dopo giornata, affidabile e profonda, a partire da Commper a Sissoko, passando forzatamente da Larrondo, autore di un gran gol sabato scorso e in crescita rispetto alle ultime deludenti uscite. Il maliano sta ultimando il “rodaggio” e anche se la sua presenza dall’inizio sembra esclusa a gara in corso tutto può succedere. Sempre in mediana il jolly invece è Mati Fernandez, che ha recuperato in tempi brevi e a cui Montella vuole dare un’altra chance, senza dimenticare il buon contributo di Migliaccio.

Con Roncaglia che verrà dirottato a sinistra ad arginare Cerci (LEGGI QUI), o in alternativa Tomovic a fianco di Gonzalo Rodriguez possibile la conferma di Marvin Compper, che contro l’Atalanta si è dimostrato sicuro e spavaldo in molte uscite palla al piede, mentre l’attaccante argentino lotterà con El Hamdaoui e Toni per una maglia da titolare in attacco accanto a Cuadrado e Ljajic.

Insomma porte girevoli e abbondanza. Non semplici riserve ma giocatori in grado di inserirsi senza problemi nell'11 titolare della Fiorentina in lotta più che mai per un posto europeo. Una risorsa da sfruttare nel rush finale di campionato, dove le sorprese sono sempre dietro l'angolo.

PIER FRANCESCO MONTALBANO

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