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Pallavicino racconta la vicenda Montolivo

“Lo volevano Milan e Atl. Madrid, e la Fiorentina ha fatto una scelta”

Redazione VN

Ospite ieri sera di "Forza Viola" negli studi di Rtv38, il procuratore fiorentino Carlo Pallavicino - che fa parte della scuderia Branchini che cura gli interessi di Riccardo Montolivo - ha parlato a lungo della situazione dell'ex capitano della Fiorentina: "A fine stagione ci saranno tante cose da raccontare - ha detto Pallavicino facendo eco a quanto dichiarato dallo stesso Montolivo nel dopogara - e probabilmente cambieranno anche molti giudizi. Non ho gestito in prima persona la vicenda, ma credo che Riccardo non abbia fatto niente di scorretto nei confronti della Fiorentina. Ha semplicemente fatto una scelta e se n'è assunto la responsabilità con quel comunicato in cui diceva quello che oggi tutti pensano a Firenze, compresi diversi giocatori viola, e cioè che non c'è più un progetto. Forse ha pagato la sincerità in un mondo che è fatto di ipocrisia, ma credo che la Fiorentina abbia sbagliato a gestire la situazione, per il modo in cui ha portato avanti il discorso sul rinnovo, provando a forzare la mano fino all'ultimo e usando l'arroganza per chiudere le trattative a proprio vantaggio. Il giocatore se ne va a zero? Quando ha annunciato la sua scelta c'erano tre mesi di mercato a disposizione, ma la Fiorentina non ha voluto neanche mettersi a parlare con Milan e Atletico Madrid che si erano fatte avanti e sulle quali c'era stata la disponibilità del giocatore. L'offerta 'indecente' del Milan (metà Paloschi e metà Strasser, stando a quanto rivelò Corvino, ndr)? Non ho mai visto una trattativa fatta per telefono... A settembre c'era stato un riavvicinamento tra le parti, ma poi 'qualcuno' ha deciso di interrompere qualsiasi discorso. Non so dove andrà Montolivo a fine stagione, sicuramente non guadagnerà tanto di più di quello che avrebbe guadagnato a Firenze, ma la scelta non è stata certo presa su basi economiche".

Simone Bargellini