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Pagelle VN: Ljajic-Larrondo e l’attacco vola

Fra i migliori Compper e Pizarro, bene anche Viviano (COMMENTA)

Redazione VN

VIVIANO 6,5: Prima Denis, poi due volte Lucchini provano ad impensierirlo, ma il portiere della Fiorentina è sicuro, un po' meno quando ancora l'argentino prova la conclusione al volo, ma alla fine l'intervento del numero 1 gigliato è efficace. La prima conclusione del Tanque è quella più insidiosa, un colpo di testa che sembra prendere in contro tempo l'estremo difensore, che però si schiaccia bene a terra e blocca. Per i nerazzurri questa sera non ce n'è proprio.

RONCAGLIA 6+: Bonaventura è frizzante nel primo tempo, un avversario scomodo che però l'argentino doma bene dopo un po' di imprecisioni di inizio partita.

GONZALO 6,5: Denis si vede una volta sola, e il merito è anche del lavoro del centrale argentino. Meno propositivo palla al piede rispetto al solito, ma anche perchè gli attaccanti dell'Atalanta sono attenti e non concedono ai viola di ripartire dalla difesa con la sfera fra i piedi.

COMPPER 7: Anche oggi, come domenica scorsa, il tedesco non fa rimpiangere Savic. Prestazione maiuscola per il difensore teutonico, insuperabile dietro, propositivo in fase d'attacco. Può diventare il difensore mancino della prossima Fiorentina, che nella difesa a tre di una squadra che si fonda sulle qualità di palleggio è molto importante. Intanto oggi risponde presente.

CUADRADO 6,5: Questa non sarà ricordata come una delle partite migliori del colombiano, il primo tempo è decisamente sottotono per gli standard dell'ex Lecce, ma nella ripresa il numero 11 viola manda completamente fuori di testa Del Grosso. L'assist per Larrondo è il coronamento di un secondo tempo da vera Vespa.

SISSOKO 5,5: Tutto bene finchè i suoi compiti si limitano all'ordinaria amministrazione. Semplice ed essenziale in fase di possesso, senza grandi spunti, e quando l'Atalanta accelera si vede che non ha ancora il passo per questi livelli nella fase difensiva. Bonaventura è troppo veloce per lui, e un lo soffre. Perde Lucchini su corner nel primo tempo, si fa perdonare con un gran tiro che mette in difficoltà Consigli nella ripresa ed un altro che finisce fuori di poco. Limita i danni, ma ancora non è il giocatore che ci si aspettava. Dal 72' MIGLIACCIO 6: Si impegna, ma quando entra la partita ha poco da dire.

PIZARRO 7: Migliore in campo, sia perchè nel primo centrocampo disegnato da Montella è l'unico che si distingue in positivo (e nella ripresa si conferma leader della mediana), sia perchè il rigore che va a battere è di quelli che possono spezzare una stagione. Una sfera pesante, che ancora una volta il cileno spinge al di là della linea di porta.

PASQUAL 6,5: La prestazione del giocatore veneto forse non meriterebbe questo voto, ma se in attacco il terzino mancino è stato ben poco influente è anche vero che in difesa rende invisibili prima Brienza e poi Giorgi. E poi sappiamo in che condizioni ha giocato, stoicamente e da vero capitano. Una spinta sotto la media, in questa situazione, è assolutamente giustificabile.

BORJAVALERO 6+: Il ruolo di trequartista dietro all'unica "punta" El Hamdaoui non gli si addice, e infatti non è il metronomo di centrocampo che eravamo abituati a vedere. Nella ripresa si esalta nella gestione del vantaggio, con la sua qualità di palleggio che a quel punto risulta preziosissima per addormentare la partita. Un po' di naturale stanchezza per l'ex stella del Villareal.

AQUILANI 6: Il primo tiro in porta arriva dai suoi piedi, centrale e rasoterra al 40', e anche il secondo è opera sua. Fatica nei primi minuti ad adattarsi al ruolo che Montella gli ha disegnato, cadendo nella tentazione di arretrare per proporsi a centrocampo. Esce presto nel secondo tempo per far spazio a Ljajic. Dal 58' LJAJIC 7: Neanche il tempo di entrare e si guadagna il rigore del vantaggio. Un toro scatenato quando scende in campo, si vede tutta la voglia di dare il proprio apporto, anche in copertura. Sfortunato nelle conclusioni, il gol è solo sfiorato (in due occasioni).

EL HAMDAOUI 5: Praticamente nullo. Il ruolo di prima punta isolata non è il suo, dato che il marocchino dà il meglio di sè più lontano dalla porta. In questa situazione però l'unica scelta era proprio lui. Dal 58' LARRONDO 6,5: La sua presenza in attacco si fa sentire, il gol è una ciliegina, tutta un'altra cosa rispetto all'azione fortunosa che aveva generato la sua prima marcatura in viola. Questa volta niente facciata, ma un bel sinistro sotto la traversa sul palo del portiere che sembra voler dire: "voglio la riconferma". Nel finale prova a farsi buttare fuori con un'entrata che fa tornare alla mente Nacho Castillo, ma l'arbitro è clemente.

MONTELLA 7:  Lo schema iniziale è un po' ardito, e i giocatori non si trovano, ma il tecnico campano è bravo a cambiare in corsa. E poi vincere in trasferta con tutti questi infortuni, compreso il mezzo forfait in extremis di Ljajic, è veramente difficile, su qualsiasi campo della Serie A.

FRANCESCO CIANFANELLI

twitter @FCianfanelli