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PAGELLE VN: Baba regala 3 punti, Astori cresce alla distanza. Berna encomiabile

I nostri giudizi alla prestazione dei viola, vittoria strappata con le unghie

Simone Bargellini

TATARUSANU 6: Nessuna parata impegnativa, solo qualche presa comoda. Sicuro nelle uscite alte, sbroglia tante mischie pericolose. Bravo anche di piede nel finale, intervento poco estetico ma efficace.

TOMOVIC 6: Laterale destro sempre pronto a stringere verso Astori. Duello non semplice con Ntcham, se la cava bene quando arriva dalla sua parte Capel. Rischia il rigore nel recupero, ma il tocco di mano (se c'è stato) era involontario.

ASTORI 6,5: Debutto dal 1' in maglia viola, con il compito di guidare una difesa inedita. Al quarto d'ora sbroglia di testa un pallone vagante quasi sulla linea di porta. Pericoloso nell'area avversaria al 35', la sua girata in mischia è purtroppo centrale. Quando imposta non dà la stessa sicurezza di Gonzalo ma nel complesso se la cava. Liscio da brividi in piena area a metà ripresa, per fortuna senza conseguenze. Mette pezze nel forcing finale.

ALONSO 6: Scala più al centro rispetto al solito, in un ruolo non del tutto suo. Al 42' si fa completamente infilare da Pandev che da solo davanti a Tata, per fortuna, alza troppo il pallonetto. Sfiora il gol a metà ripresa, ma da buona posizione di testa manda a lato. Attento nella ripresa, sventa tantissimi spioventi in area.

PASQUAL 6: Terzino con licenza di spingere, ingaggia un duello tutta corsa con Cissokho. Al 57', sugli sviluppi di un corner, si coordina benissimo per il diagonale in corsa, e calibra fuori di pochi centimetri.

VECINO 6,5: Alla prima da titolare, si cala subito in partita con un paio di interventi belli tosti in mezzo. Un po' troppo irruento, però, al 19' nel prendersi un giallo evitabile. Non fa mai mancare corsa e sostanza, e quando parte palla al piede fa salire la squadra. Cala solo nel finale.

BADELJ 5: Nel vivo del gioco, dopo pochi minuti smarca Baba in area. Prezioso nel lavoro tattico, rovina una buona prestazione con un doppio giallo che lascia la squadra in 10. Estremamente ingenuo il secondo, inspiegabile per un giocatore esperto.

BERNARDESCHI 6+: Fa l'esterno destro puro, sfiancandosi anche in compiti di copertura fino quasi alla linea dei terzini. Inevitabile che perda lucidità quando entra in possesso palla. Nessun guizzo in fase d'attacco, ma è apprezzabile lo spirito di sacrificio, fino al 90'.

BORJA VALERO 6,5: Gioca avanzatissimo a ridosso di Babacar, ritrovandosi spalle alla porta. Tra la spola in su e giù e le proteste con l'arbitro, finisce con lo sprecare energie preziose. Ghiotta chance intorno alla mezzora, si avventa su un pallone vagante ma non trova la porta da buonissima posizione. Corre senza sosta e pennella morbido l'assist per Babacar.

Dall'80' BLASZCZYKOWSKI sv: Esordio in maglia viola nel momento più caldo. Avrebbe anche l'occasione di far male in contropiede, ma non la sfrutta.

ROSSI 6: Titolare dopo quasi un anno e mezzo, parte larghissimo a sinistra. E si ritrova avulso dal gioco. Come prevedibile, appare ancora lontano dalla forma migliore. Nella ripresa, forse su input di Sousa, si accentra un po' ma senza mai riuscire ad entrare nel cuore dell'azione. Aspettiamolo.

Dal 63' KALINIC 6: Appena entra la Fiorentina resta in 10 e lui un po' isolato. Fa quel che può proteggendo palla e guadagnando falli. Prezioso.

BABACAR 7: Innescato al 9', carica il destro seppur da posizione defilata, e non trova lo specchio. Spesso impreciso nel lavoro di sponda, si accende poco dopo la mezzora con due conclusioni potenti, di poco alte. Nella ripresa non inizia benissimo ma trova l'incornata del vantaggio, di rapina. Gol da 3 punti.

Dal 65' SUAREZ 6: Ci mette esperienza per portare a casa il risultato.

PAULO SOUSA 6: Formazione di nuovo a sorpresa, una sorta di 4-2-3-1 camaleontico. Un assetto che richiede un sacrificio, forse eccessivo, a Berna e Pepito. La Fiorentina non brilla, ma rischia anche poco in difesa. Non cambia niente nella ripresa e i viola trovano in mischia l'episodio del vantaggio. Poi l'espulsione di Badelj gli complica i piani, ma la sua squadra regge fino alla fine con le unghie e con i denti. Vittoria importante.

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