Ecco l'ultimo post dal blog di Benedetto Ferrara (http://ferrara.blogautore.repubblica.it/2013/09/18/ozono-braschi-e-gli-alieni/)
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Dal blog di B.Ferrara: Ozono (Braschi e gli alieni)
Ecco l’ultimo post dal blog di Benedetto Ferrara (http://ferrara.blogautore.repubblica.it/2013/09/18/ozono-braschi-e-gli-alieni/) L’altro giorno ho partecipato a una tavola rotonda sul doping. L’idea che esistano ancora le...
L’altro giorno ho partecipato a una tavola rotonda sul doping. L’idea che esistano ancora le tavole rotonde mi fa paura. Però ringrazio il medico sportivo (Nicola Armentano) che mi ha invitato, persona gentile e professionista di alto livello.
Detto questo, siccome avevo dormito due ore causa libro da finire in tempi rapidi (come quando studiavo tutto la sera prima, per intenderci, certi metodi non cambiano col tempo), la prima cosa che avrei voluto chiedere, una volta arrivato alla tavola rotonda, era un aiutino per non crollare in terra.
Ovviamente scherzo. Comunque, tra i tanti interventi di medici, atleti, ex atleti e via dicendo, a un certo punto è arrivato quello di un ex campione, che dopo un lungo prologo, ha chiuso più o meno così il suo discorso:
«Comunque, oggi comanda il business. E se io fossi un ragazzo a cui dicono: via prendi questa pillolina, vinci e ti cambia la vita. Vi dico la verità, un pensierino ce lo farei»
And we go of nothing (e si va di nulla), dico io.
Comunque il mio doping si chiama ozono. E non fa bene nemmeno quello. Ho passato molte estati a correre a ora di pranzo alla cascine. Orari demenziali. Ma a me a volte piace così.
Tra l’altro quando alle Cascine non incontri nessuno forse un motivo c’è. Però, anche a quelle ore folli, fino all’anno scorso solo solo non ero mai. Infatti, tornando da ponte all’indiano verso piazzale del re, più o meno a metà, dove c’è uno slargo con delle panchine, vedevo un anziano signore chino sul giornale. Avrà avuto 90 anni, e leggeva curvo e immobile una copia di Stadio, forse per trovare risposte alla più classica delle domande esistenziali di sempre: ma chi si compra? A volte ho temuto per lui, visto il caldo e l’aria irrespirabile. Altre volte, vedendolo praticamente immobile, ho pensato il peggio. Un modo, questo, per distrarmi dalle mie sofferenze da runner kamikaze.
Poi, dopo anni, l’uomo è sparito. Lui e la sua copia di Stadio. E io che mi ero affezionato. La cosa mi è dispiaciuta e ho fatto molte supposizioni. E alla fine ho deciso che mi piace pensare che sia stato rapito dagli alieni, in un giorno di mezzo agosto, quando in giro, a parte un paio di peruviani, da rapire c’era ben poco.
Un pensiero affettuoso al mio silenzioso e immobile compagno di ozono. Ovunque sia. D’altra parte anche gli alieni cercano risposte a quel grande mistero chiamato universo e a quella domanda mistica che ognuno di noi continua a porre a se stesso: Oh, ma chi si compra? Già.
Un abbraccio a tutti voi. A domani, vostro ozonico B.
Contatti
b.ferrara @ repubblica.it
fb: benedetto ferrara due
twitter: @bennyferrara
Messaggio criptato per eventuali alieni presenti nella nostra galassia:
“mhdwiufskjcvnsmnskbsaksjhdsbsc”.
Traduzione: se ci rapite Nicchi e Braschi noi non ce la prenderemo a male.
Ciao. b.
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