La Fiorentina si appresta a disputare un finale di stagione che la vedrà protagonista principalmente in Coppa Italia, dopo l'eliminazione dall'Europa League ed il quasi sicuro addio alla corsa Champions. In ballo non c'è soltanto la gloria, il prestigio e il fascino romantico di un trofeo, ma anche dei ricavi importanti per continuare a programmare e puntare in alto mettendosi alle spalle una stagione purtroppo ricca di amarezze.
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La posta in palio è alta, anche in meri termini finanziari. In ballo infatti c'è un bel gruzzoletto che non può non far gola, soprattutto in ottica mercato. Partiamo dalle certezze, ovvero quanto già guadagnato dalla partecipazione all'Europa Leauge: conti in tasca alla Fiorentina, fra i 3,05 milioni di euro ricavati dagli incassi al botteghino relativi alle sei gare disputate e 3,35 di bonus, si arriva ad un totale di 6,4 milioni di euro, ai quali va aggiunta la cosiddetta quota di mercato relativa ai diritti tv.
Si tratta della divisione di 83,5 milioni di euro in quote variabili che saranno distribuiti secondo il valore proporzionale di ogni mercato televisivo di riferimento dei club che partecipano all'Europa League a partire dalla fase a gironi. Viene considerata la posizione in classifica del campionato nazionale nella stagione precedente, ponderata con il numero di partite disputate nell'Europa League stessa (partendo sempre dalla fase a gironi). Ad esempio, per la Fiorentina il valore primario è calcolato con il 4° posto della stagione 2012/2013 e le 10 gare giocate nell'Europa League successiva.
Attenzione a dimenticarsi della Coppa Italia, competizione di certo non remunerativa come le manifestazioni europee ma comunque in grado di garantire una buona quota di soldi freschi. In questo caso in palio non ci sono bonus stanziati dalla Lega, bensì il ricavato dalla semplice vendita dei biglietti e dei diritti tv.
Alla Fiorentina spetta il 50% degli incassi al botteghino di tutte le gare disputate fino alla semifinale di ritorno (compresa). A questa cifra va aggiunto circa 1 milione e mezzo, ovvero il 45% della cifra stimata tra la vendita dei biglietti al botteghino e la cessione dei tagliandi promo-pubblicitari della finalissima contro il Napoli (il 10% andrà alla Lega, mentre il restante 45% al Napoli), per un totale di 1,8 milioni di euro.
Alle due finaliste spettano inoltre 1,7 milioni provenienti dai diritti tv che si trasformano in 2,5 per la vincitrice. In sostanza la Fiorentina ha già in tasca 3,5 milioni di euro che, in caso di vittoria, potrebbero arrivare a 4,3. Senza contare conseguenti bonus degli sponsor, la partecipazione alla Supercoppa e quella alla prossima EL...
Infine il campionato, forse la fetta più piccola di questa ghiottissima torta se la Fiorentina, come sembra probabile, sarà costretta a rinunciare alle laute somme relative alla qualificazione in Champions League. Non è comunque da trascurare la forbice di 900.000 euro che intercorre tra i 2,9 milioni spettanti alla settima classificata ed i 3,8 devoluti alla quarta, ovvero il range di classifica che verosimilmente comprenderà il piazzamento finale della Fiorentina in questa stagione.
ALESSIO CROCIANI
Twitter: @AlessioCrociani
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