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Onofri a VN: “Scelte incomprensibili di Sousa. Viola con buone potenzialità, ma serve qualcosa dal mercato”

Abbiamo intervistato l'ex difensore di Torino e Genoa, con un passato da allenatore ed oggi opinionista a Sky. "Addio scritto di Sousa a fine stagione? Dipenderà dal rapporto con tifosi e società"

Simone Torricini

La partita di ieri sera tra Genoa e Fiorentina si è portata dietro una pesante scia di polemiche, scatenate prevalentemente dalle discutibili scelte di formazione di Paulo Sousa. Violanews.com ha contattato in esclusiva ClaudioOnofri, ex giocatore ed allenatore, oggi opinionista a Sky Sport, per commentare la situazione in casa viola.

Salve Claudio. Che impressione le hanno fatto le scelte di Sousa ieri sera?

"Credo siano state incomprensibili, almeno apparentemente. E lo dice uno che ha fatto l'allenatore. Sousa era a conoscenza dello stato fisico dei suoi giocatori e aveva sicuramente studiato il Genoa di Juric, ma le sue scelte di formazione hanno messo fuori ruolo, e quindi in difficoltà, diversi giocatori. Il momento della Fiorentina prima della gara era buono, c'era la possibilità di migliorare la propria posizione di classifica. Per questo motivo pensavo che avrebbero giocato i titolari, per portare a casa punti. Lo dimostra il fatto che dall'ingresso di Kalinic in avanti la partita è cambiata".

Crede che l'addio a fine anno del portoghese sia già scritto?

"Difficile dirlo. Prima di vedere la partita pensavo che Sousa avesse dato un certo equilibrio e identità alla Fiorentina, in fondo i risultati non sono così scadenti. Credo che la conferma debba passare dal rapporto con la società e con i tifosi. È comunque un allenatore valido al di là delle scelte: non si può giudicare il suo operato solo in base ad una serie di decisioni prese in una partita".

Quali pensa che possano essere le reali potenzialità di questa Fiorentina?

"Non c'è dubbio che la Fiorentina abbia potenzialità importanti. Credo che il lato debole di questa squadra sia rappresentato dalla difesa, e non l'ho notato soltanto ieri. Giocatori come Tomovic, Salcedo, Astori, Olivera sono elementi che possono starci in un contesto di rosa, ma che non fanno fare il salto di qualità. Discorso a parte è quello relativo a Gonzalo: sta vivendo un brutto periodo, ma rimane pur sempre un difensore che ha segnato 21 gol in Serie A".

Cosa dovrebbe fare Corvino sul mercato per incrementare il valore della rosa?

"Credo di aver già risposto in parte: un difensore di livello farebbe comodo, soprattutto sulla fascia sinistra. Tomovic a destra ci sta, così come Salcedo, ma sul lato opposto Milic e Olivera non sono valori aggiunti per questa squadra. Quando fu venduto Alonso ero uno di quelli che dicevano che lo avrebbero accompagnato a Londra in treno, o in aereo (ride, ndr) per quel prezzo, ma i rincalzi fino ad ora non hanno convinto. Dovranno anche essere valutate le condizioni di Gonzalo: se dovesse tornare ad essere il difensore che era fino a qualche mese fa allora non ci sarà da preoccuparsi, altrimenti credo che si dovrà intervenire sul mercato anche in quel senso".

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