Non conosce pause il febbraio viola. Ma soprattutto vietato distrarsi. Se l’inizio di 2013 fu segnato dal gennaio nero dove la Fiorentina raccolse un solo punto in quattro partite – più l’esclusione dalla Coppa Italia per mano della Roma – quest’anno la flessione è avvenuta qualche settimana più avanti. Prima il pari rocambolesco con il Genoa, con l’arbitro Tommasi e i suoi assistenti protagonisti in negativo nel 3-3 finale, poi il tonfo di Cagliari e la susseguente sconfitta a Udine nella semifinale d’andata della Tim Cup, prima del convincente successo di ieri per 2-0 contro un’ottima Atalanta.
news viola
Sognando lo stadio Olimpico
Tanti infortuni e l’Udinese tra la Fiorentina e la finale di CI (COMMENTA)
Una flessione fisiologica, dettata soprattutto dalla caterva di assenze che stanno falcidiando la squadra di Montella, il quale ogni volta deve fare i conti – e la conta – di infortuni e squalifiche eccellenti. Gli ormai lungodegenti Rossi e Gomez, fiore all’occhiello del mercato viola, poi Tomovic, seguito a ruota da Aquilani e Ambrosini e Rebic, per chiudere il cerchio con Gonzalo Rodriguez, out ieri per una noia muscolare e risparmiato in vista di martedì. Senza contare la doppia assenza di Borja Valero, curiosamente squalificato sia in campionato che in coppa, che rivedremo solo tra due settimane a Parma.
L’Udinese invece arriva al Franchi forte del 2-1 dell’andata con i gol di Muriel e Di Natale. Già, proprio l’attaccante napoletano tanto chiacchierato nel mercato di gennaio e quasi sul piede di partenza dopo gli screzi coi tifosi e l’ambiente bianconero. Di lui se n’era parlato anche in ottica viola per via dell’amicizia con Vincenzo Montella, ma il Totò nazionale ha zittito i critici e ripreso in mano la squadra tornando a recitare un ruolo da ritrovato protagonista. Due gol nelle ultime tre di campionato, il timbro in Coppa Italia proprio contro la Fiorentina fanno di lui il pericolo numero uno, insieme a quel Muriel e ai giovani Nico Lopez e Bruno Fernandes micidiali in ripartenza.
Ripartenze costate alla Fiorentina punti importanti in campionato, dove i recenti stenti del Napoli mantengono i viola in scia del terzo posto a -3. Insomma una stagione ancora in fase di evoluzione, sperando che tra due giorni il Franchi si riempia e faccia sentire tutto il calore per il primo obiettivo (in ordine temporale) da raggiungere in questo 2014: la finale di Coppa Italia all’Olimpico di Roma.
PIER FRANCESCO MONTALBANO
© RIPRODUZIONE RISERVATA