Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio al termine della presentazione del nuovo stadio della Fiorentina, avvenuta nel corso della mattinata di venerdì.
news viola
Nuovo stadio, Torselli: “Crediamo ai buoni propositi della presentazione, ma saremo vigili”
Il capogruppo di Fratelli d'Italia ha parlato al termine della presentazione del progetto del nuovo stadio: “Da fiorentini e da tifosi viola, prima ancora che da amministratori pubblici non siamo rimasti insensibili di fronte alle belle parole...
“Il progetto è stupendo ed uno stadio come quello svelato a Palazzo Vecchio fa sognare chiunque ami il calcio e la Fiorentina. A questo vanno poi aggiunte le parole del sindaco Nardella, quelle di Andrea Della Valle e dei vertici della società viola: parole dolcissime, un vero e proprio fiume di miele che spalanca le porte alla fantasie ed ai sogni più sfrenati dei tifosi. Purtroppo, queste parole e questi progetti arrivano dopo anni in cui abbiamo imparato che tra il dire ed il fare c’è sempre di mezzo il mare, anni in cui alle parole ed agli annunci della società viola non sono sempre seguiti fatti, e questo ci impone oggi di non annullare del tutto il nostro scetticismo. Detto questo, vogliamo credere a tutti i buoni propositi che sono stati esposti a Palazzo Vecchio ma, da domani stesso, saremo i cani da guardia del progetto, vigilando senza sconti sul rispetto dei passi da compiere e delle tempistiche annunciate”.
“Da fiorentini e da tifosi viola, prima ancora che da amministratori pubblici - conclude Torselli - non siamo rimasti insensibili di fronte alle belle parole spese da Andrea Della Valle nei confronti di Firenze, e questo ci fa molto piacere, ma se la famiglia Della Valle vuol davvero costruire un rapporto speciale con questa città e con la sua gente deve mettersi in testa di dover rispettare la passione e la speranza dei tifosi della Fiorentina e non solo da quando sarà in funzione il nuovo stadio. I fiorentini non hanno mai chiesto ai Della Valle di vincere la Champions League, né di portare in maglia viola Cristiano Ronaldo o Leo Messi. Firenze è da sempre abituata a sognare coi suoi ragazzi ed i suoi campioni: sogni che, negli ultimi anni, il regime di autofinanziamento imposto dai Della Valle ha troppe volte calpestato. Provare ad evitare che questo accada di nuovo sarebbe un buon inizio”. Lo riporta il Sito di Firenze.
© RIPRODUZIONE RISERVATA