“November Rain”, è proprio questo il nome di uno storico pezzo dei Guns N’ Roses, una celebre ballata che la band statunitense pubblicò nel 1992. La “pioggia di novembre” appunto, quella che negli ultimi tempi è caduta (e sta continuando a cadere) in abbondanza sulla Toscana, Firenze compresa, e su molte altre zone d’Italia, causando purtroppo numerosi danni a cose e persone, a cui ovviamente va un messaggio di solidarietà.
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November Rain per la Fiorentina
Il momento di crisi dei viola arriva in un mese che ci aveva regalato grandi soddisfazioni
Guardando in casa Fiorentina, la pioggia di novembre (intesa come un periodo non fortunato dei viola) si è fatta sentire e non poco. Per i viola infatti il mese in corso è iniziato con il brutto K.O. rimediato a Genova contro la Sampdoria, poi sono arrivate le due gare casalinghe contro PAOK e Napoli: un pareggio rimediato in extremis con i greci e la dolorosa sconfitta contro i partenopei. La differenza con le ultime due stagioni dei viola è evidente, novembre infatti aveva portato molte vittorie e grandi soddisfazioni alla squadra di Montella, come i due successi a San Siro contro il Milan. Nel novembre 2012 erano arrivati 13 punti (su 15 disponibili) e una vittoria in Coppa Italia mentre nello stesso mese, nel 2013, i successi erano stati 3 su 5, comprese le partite di Europa League.
Serve un cambio di marcia e la Fiorentina lo dovrà cercare lontano dal Franchi, perché le prossime tre sfide saranno in trasferta: Verona e Cagliari in campionato, Guingamp in Europa League con i viola che hanno già conquistato la matematica qualificazione ai sedicesimi di finale della competizione continentale. Al termine di questo triplice impegno lontano dal Franchi, prima di una partita diversa da tutte le altre come quella contro la Juventus, sapremo se la Fiorentina sarà riuscita a far sparire la pioggia di novembre, sapremo se i viola avranno ritrovato un po’ di sole.
ALESSANDRO GUETTA
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