Dici Fiorentina e pensi a Mohamed Salah. Inevitabile visto il rendimento dell’egiziano fino adesso. Firenze si gode il suo nuovo gioiello, mentre da altre parti – Londra sponda Chelsea e Roma giallorossa – il rammarico cresce.
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Non dimentichiamoci del Baba
Khouma è un patrimonio importante della Fiorentina e vuole dare il suo contributo nel finale di stagione
In questo bel momento che la Fiorentina sta vivendo da parecchie settimane, sarebbe sbagliato, però, dimenticarsi di un elemento importante della formazione viola: Khouma Babacar. Con il ritorno al gol di Gomez, l’esplosione di Salah e l’infortunio muscolare subìto contro l’Inter, il senegalese è finito un po’ indietro nelle gerarchie di Vincenzo Montella. L’attaccante classe 1993 rappresenta un patrimonio e un valore da non dilapidare della Fiorentina. Non a caso l’aeroplanino, in estate, l’ha voluto tenere con sé piuttosto che mandarlo un altro anno in prestito. Segno di grande fiducia nei confronti di un giocatore che ha dimostrato – seppur a sprazzi qualche volta – di avere qualità notevoli. Il match interno contro l’Inter e le trasferte con il Sassuolo e il Chievo sono lì a testimoniarlo. Il tecnico gigliato sa di avere in casa un potenziale campione che ha bisogno, però, di un salto di maturità per diventare tale. Montella l’ha detto più volte riferendosi, in particolare, alla scarsa continuità di concentrazione che Babacar avrebbe in allenamento e in partita. Madre natura gli ha dato, praticamente, tutto. Tecnica, forza fisica, senso del gol e capacità di segnare in ogni modo: da fuori area, di rapina, di testa, di potenza, d’anticipo e di classe. Tocca a lui, adesso, decidere cosa fare del suo talento. In tal senso, l’allenatore gigliato fu chiaro alla vigilia della gara con il Milan. Khouma, reduce dalla prima convocazione in nazionale, ha l’appoggio di una città intera. Gran parte dei tifosi crede nelle sue doti, dal momento che – vista l’età - potrebbe essere l’attaccante titolare della Fiorentina del futuro. Qui sta il nodo, però. Il suo contratto con il club dei Della Valle scadrà nel giugno 2016. Il rinnovo non c’è ancora stato, ma il Ds Daniele Pradè sta lavorando con Patrick Bastianelli, agente dell’ex Modena, per il prolungamento dell’accordo. L’importante sarà evitare di ripetere quanto accaduto con Ljajic nell’estate 2013.
Intanto la stagione è arrivata alla sua volata finale. Babacar ha una voglia matta di dare il suo contributo e la speranza di tutti è che possa essere l’arma in più in quest’ultima parte di annata. Montella punta sul suo entusiasmo e sulla voglia che ha di migliorarsi. Insomma: vietato dimenticarsi del Baba.
STEFANO NICCOLI
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