Il portiere viola Norberto Neto è stato ospite stanotte di Copacabana Night, trasmissione condotta da Gianluca Di Marzio su Sky Sport. Nella lunga chiacchierata si toccano molti argomenti, il primo è la mancata convocazione al Mondiale in Brasile: "Dispiace non esserci, sarebbe stato bello. Ognuno fa le sue scelte e il ct ha deciso di non portarmi, il calcio è così". Poi virata su Giuseppe Rossi e la sua assenza dalla rassegna: "Non so se è stato giusto o meno averlo lasciato a casa, però per come conosco Giuseppe sarebbe cambiato tanto, è un giocatore forte, al top". Si prosegue poi con il racconto dell'esperienza a Firenze, dagli inizi fino alla definitiva consacrazione: "Ho sofferto, ho avuto momenti difficili e ho messo in campo la rabbia che avevo dentro. Devo ringraziare la mia famiglia che mi ha appoggiato nei momenti difficili e anche i compagni. Io sono a Firenze ormai da quattro anni ma il gruppo degli ultimi due anni è molto unito, se la Fiorentina mi dà carta e penna spero di rinnovare". Una battuta sull'Italia e sul clima di Recife: "Io in passato ho giocato alle 15 o alle 16 ed è molto caldo, figurarsi alle 13: probabilmente il Costa Rica era più abituato al clima". E infine una chiosa e sui portieri brasiliani "Il livello è molto alto, ci sono portieri tecnicamente forti, e su Juan Manuel Iturbe: "Ha un gran tiro, mi ha fatto gol sia all'andata che al ritorno".
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Neto: “Rinnovo? Datemi carta e penna…”
“Momenti difficili all’inizio, ora siamo un bel gruppo”
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