I tre appuntamenti per fissare i rinnovi di contratto di Neto, Aquilani e Cuadrado saranno fissati nelle prossime ore e con ogni probabilità si concretizzeranno durante la prossima sosta del campionato, insomma nella prima decade di ottobre. Il primo faccia a faccia sarà probabilmente con Cuadrado e con il suo procuratore Alessandro Lucci. Si mormora che fra la richiesta di Juan (circa tre milioni a stagione per quattro anni) e la cifra fin qui prospettata dai viola (2,2 milioni netti a stagione per tre anni) esista una base di arrivo esattamente alla media fra le due ipotesi, diciamo che a 2,6 milioni il sì potrebbe diventare automatico. C’è però da valutare l’ammontare e la disponibilità dei Della Valle ad allegare al nuovo contratto una clausola rescissoria a favore del giocatore. Trenta milioni come vorrebbe il giocatore o i 40 che pare la Fiorentina sarebbe pronta ad accettare? Che l’accordo anche per la clausola possa essere ricercato a metà strada? Una clausola a quota 35 o la possibilità che Juan accetti anche un ingaggio intorno ai 2,4 milioni a condizione di una clausola più leggera? Possibile.
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Neto, Aquilani e Cuadrado: è il momento del sì
Nei primi dieci giorni di ottobre arriveranno gli accordi. Ecco cifre e durate dei nuovi contratti dei tre viola…
La vicenda Aquilani è conosciuta, Alberto al momento guadagna circa 1,8 milioni di euro. La società viola gli ha proposto, considerato che il giocatore è in scadenza di contratto, un nuovo legame, a condizione però che accetti di ridursi l’ingaggio. Aquilani di primo acchito ha risposto di no. Fino a poche settimane fa pareva si fosse destinati a un braccio di ferro con la Fiorentina disposta anche a perdere il giocatore a zero euro. Poi la situazione si è progressivamente ammorbidita. Esistono ancora delle distanze ma sembra che la prossima proposta (due anni di contratto con opzione per il terzo a 1,5 milioni di euro con un premio aggiuntivo) possa essere la base del nuovo accordo.
La crescita di Neto, anche se lo stesso Tatarusanu è piaciuto a tecnico e collaboratori, è indiscutibile. Lo scorso anno il brasiliano ha disputato una stagione positiva. Da titolare e anche a Bergamo ha confermato di essere oramai un vero e proprio numero uno. E l’alternativa dell’esperto rumeno non può che rendere più forte la Fiorentina. Il mandato dei manager viola è quello di ottenere da Neto la firma su un nuovo contratto triennale con opzione alla quarta stagione. La cifra? Si parla di un aumento del quaranta-cinquanta per cento. Partendo da circa un milione di euro a salire.
Il Corriere dello Sport
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