Ribaltare la prospettiva a volte può essere molto salutare, per vedere il bicchiere mezzo pieno. E trasformare un grande rimpianto in un bel sospiro di sollievo. Perchè nonostante la sconfitta la Fiorentina non ha compromesso quasi niente nella sua corsa al terzo posto: i punti di distacco dal Napoli sono infatti sempre 4 e poco è cambiato rispetto all'Inter (ora a +2 anzichè +1), così come il Verona è rimasto alle spalle dei viola. Semmai stasera potrebbe essere la Roma ad allontanarsi in modo quasi definitivo in caso di vittoria sul Cagliari, tornando a +11 dalla Fiorentina.
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Nessun danno irrimediabile
Rileggiamo la domenica viola con un notevole sforzo di ottimismo (COMM)
Non che il trucchetto funzioni del tutto, perchè anche mentre ci sforziamo di guardare l'unico lato positivo della giornata, non possiamo fare a meno di pensare che se non sfrutti i rari passi falsi delle avversarie, sarà difficile rimontare in classifica. Ma intanto - riproviamoci - le distanze dalle posizioni più nobili non sono cambiate e, di conseguenza, nemmeno le speranze. Un passo falso, anche se maturato in modo così deludente, si può certo concedere alla Fiorentina che da inizio stagione non aveva praticamente mai sbagliato partita, reagendo al meglio anche in situazioni di grande difficoltà. Lunedì in casa col Verona i viola devono ripartire, sperando che il Napoli non esca indenne dalla difficile trasferta sul campo della Lazio. Insomma le occasioni non mancano (con 25 giornate ancora in programma), a patto di non ripetere più una prestazione come il secondo tempo di Udine.
SIMONE BARGELLINI
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