Onore a Segato e Borgonovo: il Comune di Firenze intitola due strade ai campioni viola

Nella delibera odierna della Giunta fiorentina, sempre grazie alle proposte dell'assessore Vannucci, sono state approvate anche altre cose inerenti alla storia calcistica fiorentina. Il primo tratto di via Ximenes, quello che costeggia lo stadio delle "Due Strade" (a questo punto "Bozzi"), verrà modificato in "ViaStefano Borgonovo", in ricordo dell'indimenticato bomber viola della stagione 1988-89 (stagione che lo vide raggiungere anche la maglia della nazionale azzurra), divenuto un "eroe del nostro tempo", come lo definì il suo gemello del gol Roberto Baggio, dopo avere combattuto diversi anni contro la SLA, la letale malattia che lo ha condotto alla morte il 27 giugno del 2013.

Anche lo slargo del parcheggio antistante lo stadio "Bozzi" cambierà nome e si chiamerà "Largo Armando Segato", in ricordo del celebre centrocampista viola, colonna portante della storica Fiorentina di Bernardini. Durante la sua lunga militanza in maglia viola, Segato contribuì a portare a Firenze lo scudetto del 1956, di cui ricorre quest'anno il sessantesimo anniversario, e la Fiorentina sul tetto più alto d'Europa seconda solo all'epico Real Madrid. Il "Barone" come veniva soprannominato Segato per la sua eleganza fuori e dentro al terreno di gioco, disputò molte gare con la nazionale azzurra e fece parte del famoso blocco viola che, in Nazionale, arrivò a contare ben 9 titolari in una singola gara. Come Borgonovo, purtroppo, anche Segato dovette inchinarsi alle conseguenza dalla SLA, che lo strappò ai suoi cari il 19 febbraio 1973.

Inutile sottolineare come, in questo caso, la Giunta fiorentina abbia dato un segnale forte, tangibile e concreto di riconoscenza da parte del Comune di Firenze verso la storia calcistica fiorentina e verso coloro che hanno rappresentato degli esempi unici nella storia fiorentina in genere. Visto e considerato l'impegno dell'assessorato allo sport è molto probabile pensare che, sui nomi delle vie delle strade fiorentine, potremmo rileggere presto la storia sportiva di Firenze attraverso gli atleti che l'hanno resa grande.