Nardella: “Non so se riporterei mio figlio allo stadio”

'Nel pre partita ho dovuto spiegare a mio figlio Cosimo di sei anni e mezzo cosa fosse successo e non ho trovato le parole perchè quando avvengono questi casi di violenza, anche se accaduti fuori dallo stadio, è il segno che qualcosa di serio non funziona nel calcio e in questo paese. Sentire fischiare l'inno nazionale e gli arbitri a fine partita, non è questo che il calcio deve insegnare ai ragazzi. Tornassi indietro non se avrei riportato mio figlio allo stadio. Tornando indietro non lo avrei fatto'.

Così il vicesindaco di Firenze Dario Nardella al termine del match valevole per la finale di Coppa Italia fra Fiorentina e Napoli, disputatosi ieri sera allo stadio Olimpico. 'I tifosi viola sono stati straordinari. – ha aggiunto il vicesindaco Nardella – Hanno dimostrato di essere una grande tifoseria. La Fiorentina ancora una volta ha dimostrato di essere esempio a livello di fair play, non solo nel calcio italiano. Per cio' che riguarda il lato tecnico del match c'è amarezza per una partita che la Fiorentina ha giocato a testa alta con dignita'. Complimenti anche al Napoli che ha fatto tanti gol quante azioni d'attacco prodotte'. (calciomercato.com)