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Monti: “La squadra è stata sopravvalutata”

Il tifoso viola Gianfranco Monti ai microfoni di Radio Blu su quello che è stata la stagione della Fiorentina: “Credo che una sconfitta della Juve a Lecce sia una cosa …

Redazione VN

Il tifoso viola GianfrancoMonti ai microfoni di Radio Blu su quello che è stata la stagione della Fiorentina: "Credo che una sconfitta della Juve a Lecce sia una cosa praticamente impossibile. Noi invece siamo più un'incognita, sono convinto comunque che basterebbe un pareggio stasera per essere definitivamente salvi. Non mi sarei mai aspettato un Genoa in queste condizioni. Ha giocatori di grande qualità come Palacio e Gilardino in attacco o Frey in porta.

Questo è un campionato con cose strane che sono avvenute soprattutto nella parte bassa della classifica. Bastavano due vittorie contro Lecce e Chievo in casa per avere un altro tipo di campionato. La squadra è stata evidentemente sopravvalutata. Ero certo che avremmo lottato almeno per l'Europa League se non per la Champions. Questo è un campionato di bassissimo livello e la riprova è data dalle pochissime presenze allo stadio. E' un campionato scarso, a Firenze avere circa 12mila presenze allo stadio è inconcepibile.

Parlando dei singoli, Behrami è un grande ed ha giocato sempre anche in condizioni precarie. Ce ne vorrebbero 4 come lui. Jovetic lo conosco bene e questa è stata una stagione sfortunata per lui e per tutta la squadra. Non conosco l'entità di quest'ultimo infortunio di Jo-Jo, ma a volte da l'impressione di avere una soglia del dolore piuttosto bassa, che è data da un'annata passata lontano dal campo. Parlando con esperti del campo medico ho scoperto che è normale avere questi tipi di problemi e che tutti se li sarebbero aspettati. Anche per Amauri il discorso è simile, per quello che è costato forse un solo gol, benché al Milan, è un po' pochino. Da Ljajic mi aspettavo di più. Se non vinciamo stasera meritiamo la Serie B, non nascondiamoci dietro a nulla, non possiamo temere il Novara. Per le prossime stagione mi auguro che rimangano i Della Valle, in più un'orgamigramma con direttore generale, magari Oriali, e sportivo, non mi dispiacerebbe Pino Vitale. Darei un'altra chance a Delio Rossi, l'unico con cui potrei scambiarlo è Spalletti, o al massimo Zeman. Gli errori dell'ultimo anno non li ha fatti solo Corvino".

LORENZO BENEDETTI