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Montella: “Una domenica perfetta”

“Programmiamo e ci confrontiamo per il prossimo anno” (COMMENTA)

Redazione VN

Post partita di Sampdoria-Fiorentina queste le dichiarazioni di Vincenzo Montella ai microfoni di Sky: “Domenica perfetta per me e per la squadra, nella partita potevamo fare qualcosa in più. Sul 2-0 è stato tutto più facile poi dopo abbiamo chiuso la partita, anche se a volte non basta per noi (ride ndr)... Il prossimo anno? Programmiamo e ci confrontiamo, siamo consapevoli che sarà difficile ripetere la stessa annata. Le big sulla carta possono fare una squadra diversa per ragioni di entrate economiche. Per poter fare l'ultimo salto dobbiamo comprare giocatori di primo livello. Siamo consapevoli della realtà delle cose e dei rischi che si potranno o dovranno correre. Il Milan? A me interessa solo il risultato... (ride ndr). Gli applausi dei tifosi della Samp alla fine della partita? È stata una domenica perfetta anche da quel punto di vista, mi sono emozionato alla fine, i tifosi della Samp mi hanno accolto in maniera eccezionale. Ringrazio tutti i tifosi e ringrazio i nostri tifosi, ci hanno dato una grossa mano".

Queste le parole del tecnico viola nella sala stampa del "Ferraris": “La Fiorentina gioca a calcio per divertirsi, così abbiamo più possibilità. La...lezione del Torino? Ogni partita insegna qualcosa, se ne sei consapevole e analizzi gli errori. Giocatori di primo livello? Il nostro percorso è andato veloce rispetto a quelle che erano le aspettative, ci sono squadre che possono spendere il triplo del tuo budget. Oggi mi sono emozionato, il pubblico della Samp è speciale perché dopo una sconfitta per 3-0 riservare un coro al tecnico avversario è qualcosa di veramente speciale. C'è stato sempre affetto verso di me, la cosa è reciproca. Ringrazio i tifosi e la società della Sampdoria, mi hanno accolto con grande sportività. Cuadrado e Ljajic? I meriti vanno a loro, per la grande voglia di mettersi a disposizione, sono giocatori che sono cresciuti tantissimi. Possono fare un ulteriore step, poi ce li porteranno...via (ride ndr)”.

NICCOLO' GRAMIGNI