Arrivano altre dichiarazioni di Vincenzo Montella in occasione della consegna del Premio Bearzot. Questo quanto dichiarato a Rai Sport: "Sono imbarazzato per tutti i complimenti che ho ricevuto. Sono orgoglioso di questo premio, anche perché non pensavo di poter ambire a così tanto. Non mi sento ancora un allenatore e pensavo che questo premio potesse andare a qualcuno di più esperto. Vado a casa molto fiero quest'oggi. Non mi sento allenatore perché ho fatto più panchine da giocatore che da allenatore. Quello che è successo domenica? Sono situazioni di calcio, peccato perché è successo tutto alla fine. E' una partita molto carica di tensioni perché è la prima volta che ci si gioca una coppa in partita secca. Futuro? Quella di sognare di allenare il Napoli fu una risposta estrapolata male. De Laurentiis cerca un allenatore con la M? Non sono io. Il sogno imminente è quello di andare in vacanza il prima possibile (ride ndr), quello vero è raggiungere il terzo posto nonostante le difficoltà che ovviamente ci saranno. La cessione di Jovetic ci può stare, l'ho messa in preventivo la possiblità che possa partire, ma a me non darebbe fastidio se dovesse rimanere. Il derby di Roma in finale di Coppa Italia? Un po' mi sento partecipe anche se non andrò allo stadio.
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Montella sul futuro: “Obiettivo terzo posto”
Ancora il mister: “Non mi sento ancora un allenatore” (COMMENTA)
LO. BEN.
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