Montella se ne va. Cambia il futuro di Gomez?

E ora cosa accadrà in casa Fiorentina? E' quello che si stanno chiedendo tutti i tifosi. Il comunicato di lunedì ha sancito la fine del rapporto tra Montella e il club viola. Adesso è caccia al sostituito.

E si sa che con un nuovo allenatore, gli scenari, molto spesso, sono destinati a cambiare. Per i giocatori, il più delle volte. Il cambio della guida tecnica potrebbe giovare - il condizionale è d'obbligo - a Mario Gomez, ad esempio. Dopo un'annata al di sotto delle aspettative, l'addio del tedesco sembra(va?) scontato. Sempre in panchina nelle ultime sei gare della stagione l'ex Bayern Monaco, a testimonianza della pazienza terminata di Montella nei suoi confronti. Insomma, pareva tutto “apparecchiato” per una cessione che avrebbe fatto respirare le casse della Fiorentina, visti gli oltre quattro milioni di ingaggio percepiti dall'attaccante teutonico.

Ora, però, tutto potrebbe essere rimesso in discussione. Montella non c'è più e, indipendentemente da chi guiderà la formazione gigliata, Gomez potrebbe tornare di moda, di nuovo protagonista e al centro del progetto tattico del nuovo tecnico, la cui identità sarà svelata a breve. Insomma, il fulcro della Fiorentina 2015-16. La retromarcia sarebbe clamorosa. Mario potrebbe giovare della cura di Paulo Sousa, Ventura, Donadoni o chi per loro, ritrovando quell'adrenalina positiva e motivazioni venute meno soprattutto nell'ultimo mese della stagione. Il cambio dell'allenatore, si sa, a volte fa “miracoli”. Il tedesco avrebbe la possibilità di rimettersi in gioco con più grinta, autostima e magari meno pensieri. È bene far chiarezza: lo scenario sopra descritto rappresenta solo un'ipotesi, ma da non scartare. La speranza è che il tedesco, se dovesse restare a Firenze, si risvegli dal torpore che lo attanaglia da due anni. Attenzione, però, al rovescio della medaglia. Da quest'anno gli sponsor di Gomez usciranno di scena e quindi la Fiorentina dovrà pagare per intero il suo stipendio: circa 4,5 milioni netti che al lordo sono il doppio. Non certo un dettaglio. La situazione, come si vede, va in netta controtendenza col diktat imposto da tempo dal club dei fratelli Della Valle: abbassare il monte ingaggi.

Non ci resta, dunque, che aspettare. I dubbi cominceranno a sciogliersi con l'annuncio del nuovo allenatore.

STEFANO NICCOLI