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Montella: “La multa mi fa ridere, il futuro…”

“Restare in viola? Ci sono i presupposti, ma…” (COMMENTA)

Redazione VN

“Tra le prime squadre che sono andato a vedere c'è proprio il Chelsea di Ancelotti e lo ringrazio qui per la disponibilità concessa in quei giorni”. Comincia così l'intervento di Vincenzo Montella al corso per i giornalisti iscritti all'Ussi di Coverciano, accanto a lui proprio il tecnico del PSG. "Siamo partiti dal presupposto di convincere e poi provare a vincere quando abbiamo creato questa Fiorentina sui dettami dei Della Valle - le altre parole riportate da violachannel.tv -. A Firenze è molto più difficile vincere rispetto ai grandi club per differenze di budget".

A margine dell'incontro Montella si è soffermato con i giornalisti tornando sulle decisioni del Giudice Sportivo: "Evidentemente mi hanno fatto la multa perchè avevo vinto in precedenza una scommessa con un arbitro (Tagliavento, ndr) e dovevano trovare fondi per pagarmi la cena. A parte le battute sono situazioni di calcio ma credo che Ljajic non abbia detto nulla di particolare. Il gruppo? Ieri eravamo tutti demoralizzati, ma la squadra è fatta di giocatori e uomini esperti e sapremo reagire. Restare alla Fiorentina? Devo ancora parlare con la presidenza ma ci sono tutti i presupposti per restare (dobbiamo valutare gli obiettivi e come raggiungerli, ha aggiunto a Rai Sport)".

Ancora Vincenzo Montella, stavolta a Sky: "La rabbia è passata, ma la multa mi fa ridere. Servirà a pagarmi la cena che ancora non mi hanno offerto dopo il Milan… Non ho offeso nessuno nè ho sentito nessuno dei miei che offendesse l'arbitro. Non è successo nulla di diverso da tanti finali di partita. Osvaldo? Non credo che la Roma se lo lasci scappar via, è un grande giocatore e l'ha dimostrato anche sabato trovando la zampata vincente in una giornata non brillantissima. La battuta 'costa poco'? Intendevo per le cifre che leggevo in rapporto al suo valore. O magari era un auspicio perchè noi non possiamo spendere molto. Il futuro di Jovetic? Non so quello che succederà, aspettiamo la fine del campionato. Ci sarà da ascoltare la sua volontà e quella della Fiorentina, è un giocatore importante e sicuramente se partirà non sarà regalato. L'assenza di una punta? Contro la Roma abbiamo fatto 27 tiri... Siamo il terzo miglior attacco del campionato, quindi non c'è un problema di attacco, anche se punte con caratteristiche diverse ci possono stare. Il nostro centravanti è stato spesso Jovetic con le sue caratteristiche, sabato ho provato ad inserire Toni per dare un po' di peso in area. Colmare il gap con le grandi è difficile, c'è troppa differenza di introiti e non credo sia possibile. Conte miglior allenatore? Per i risultati che ha fatto e la mentalità che ha dato alla squadra ha certamente grandissimi meriti. Cosa mi ha detto De Rossi su quel fallo di mano? Mi ha detto la sua, ma non so se posso dirlo..." conclude ridendo Montella facendo capire che anche il giocatore della Roma ha ammesso il tocco in area.

SI. BARG.