Vincenzo Montella ai microfoni di Sky: "Abbiamo ricevuto un'accoglienza strepitosa, questo entusiasmo ci accompagna dall'inizio del ritiro e ci fa piacere. Gomez e Rossi sono due giocatori complementari ma che devono ancora trovare la forma migliore, cresceranno. Avevo già deciso ieri di non convocare Ljajic perché non è sereno ma non si è comportato male. Oggi l'ho avvertito verso l'ora di colazione. Volevo il clima di oggi, non contestazioni. Come l'ha presa? Mi ha abbracciato (ride, ndr). La società non mi ha mai posto condizioni su Ljajic, qualora fosse stato sereno l'avrei utilizzato anche se in scadenza di contratto. La società è stata informata solo dopo la decisione presa. E' un ragazzo di 23 anni che deve ancora migliorare, gli auguro di farlo con noi. Questa situazione che sta vivendo è più grande di noi e non può renderlo sereno.
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Montella: “Gomez attaccante ideale per questa squadra”
“Ljajic non è sereno. Neto, gara di personalità. Dal mercato…” (COMM.)
Il gol di Pepito? Sta bene, siamo contenti per lui. E' stata una partita soffertissima contro un avversario forte, non lo dico perché sono un ex. Loro propongono un calcio propositivo, veloce, pure di forza oggi sul finale. Per questo la vittoria vale ancora di più oggi. Gomez è un giocatore che in questa squadra è l'ideale. Ti dà fisicità, tecnica e risolutezza. La rete sbagliata? Troppi occhi addosso, c'erano troppe aspettative. Mi auguro che oggi abbia finito di pagare, succede. Ilicic mezz'ala? Credo che dipenda molto dalla squadra, il suo ruolo naturale è dietro le punte. Se hai la partita in pugno in maniera netta, può giocare anche a centrocampo. In questo momento non ho questa sensazione ma è normale a questo punto della stagione. Neto? Siamo apposto così, abbiamo fiducia in lui. Non siamo preoccupati di prendere un altro portiere. Facendo una scelta avrei bisogno di rinforzi in un altro ruolo, anche l'attacco è già ben messo. Servirebbe un vice Pizarro. Zohore? L'ho visto poco. Cuadrado più forte di Cafù? E' più offensivo, nell'uno contro uno è anche più forte. Ancora però non è continuo come lui".
Montella parla poi anche in sala stampa: "Cosa mi è piaciuto meno? Abbiamo un po' sofferto fisicamente sul finale, avevamo giocato anche giovedì scorso quindi era prevedibile. Chi come vice-Pizarro? I giovani interessanti ce li abbiamo. Cerchiamo qualcosa nelle nostre possibilità economiche. Jorginho? E' un giocatore che diventerà un campione. Gomez? Ha pagato il dazio degli applausi, non sbaglierà più quei gol. Ringrazio il pubblico di casa che ha sostenuto Neto e sono sicuro che sosterrà anche Munua quando ci sarà l'occasione. Risposte dal punto di vista psicologico? Queste risposte arrivano sul campo, durante le partite che contano. Un errore ci può stare, li ho visto anche ieri nelle altre partite. Credo che oggi Neto abbia disputato un'ottima partita, di personalità. Ha pure fatto una bella parata su Bergessio. La squadra dell'anno scorso ha giocato un calcio eccellente, è difficile riuscire a fare meglio. Oggi abbiamo espresso una buona qualità di gioco. La squadra è stata concreta ma avrebbe potuto esserlo di più. Pizarro? Rischia, l'ha fatto anche oggi. Fa parte del suo modo di giocare".
ALESSIO CROCIANI
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