Montella e il lavoro diplomatico per convincere Jovetic

Un colloquio avvenuto il primo giorno di raduno, circa dieci giorni fa, per saggiarne l'umore e capire quanta voglia avesse di restare in Fiorentina. Adesso la concreta volontà di farlo sentire al centro del progetto tattico della squadra che ha in mente. Vincenzo Montella sta provando a convincere a restare in maglia viola Stevan Jovetic, dal momento che quest'ultimo, nonostante le affermazioni della proprietà (che ha messo un 'blocco') di trenta milioni alla possibile partenza del montenegrino), è pensieroso e ha più di un motivo per volersene andare.

Montella sta provando più con i gesti che con le parole a farlo sentire dentro la Fiorentina che verrà. Ieri il tecnico si è messo addirittura a duettare in attacco, sugli schemi di palla inattiva, con il ragazzo di Podgorica, mentre il suo collaborare Vio gli suggeriva la migliore posizione del corpo per battere le punizioni. Per motivare Jovetic, Montella ha 'spostato' El Hamdaoui nel ruolo di attaccante di sinistra, chiedendo meno sacrifici difensivi a Jo-jo. Adesso però serve soprattutto l'intervento concreto della società. Se non dovessero arrivare, oltre ai prossimi acquisti Viviano, Della Rocca e Cuadrado, elementi di esperienza e qualità, anche il lavoro diplomatico di Montella su Jovetic sarebbe assolutamente inutile.