A 18 ore dalla fine del mercato e a 32 da Napoli-Fiorentina in sala stampa parla il mister Vincenzo Montella: "Le previsioni dopo il calciomercato sono spesso sbagliate, io sono molto contento delle operazioni svolte, sia numericamente che qualitativamente. Credo che avremo bisogno di tempo per dare il meglio, magari passando anche da alcuni risultati non esaltanti. Ho fatto i complimenti alla dirigenza. Berbatov? Sono tanti gli obiettivi che poi non arrivano. Avevo chiesto un giocatore che avesse alle spalle tanti gol, non immaginavo un giocatore così prolifico come Toni, che ha vinto anche la scarpa d'oro. Forse sarebbe stato preso anche con Berbatov, sarà molto utile. Un voto? 10, non si poteva fare di più. La notte delle pernici non c'entra con le cessioni, le scelte però sono state condivise e a volte anche derivate da motivi comportamentali".
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Montella: “Mercato da 10, impossibile far meglio”
“Presi giocatori utili. Jojo è molto contento di restare” (COMMENTA)
"Il Napoli? Ha un anno in più di esperienza con Mazzarri, è sempre un avversario difficile. E' una squadra attrezzata per lottare per lo scudetto. Tatticamente sono più pronti di noi, avendo la stessa squadra e lo stesso tecnico da tempo. Non sarà un duello Cavani-Jovetic, si gioca in 14 con le sostituzioni. Dobbiamo stare attenti ai loro interpreti e a non lasciare troppi spazi. Possiamo giocare anche col 4-3-3 a Napoli"
"Nastasic e Savic sono simili, solo uno è mancino e l'altro destro. Sono contento dell'arrivo del montenegrino. Camporese? La Fiorentina deve puntare su di lui, è uno dei sei che si giocano il posto nel reparto come gli altri. A Moena aveva dei problemi fisici. Migliaccio è un giocatore con caratteristiche utili, Llama può giocare a sinistra nei 5 di centrocampo, ma anche attaccante esterno del 4-3-3, è una soluzione più offensiva di Pasqual".
"Voglio una squadra che diverta e che abbia una sua identità di gioco riconoscibile, questo è il nostro obiettivo. Non abbiamo obiettivi imminenti e non dobbiamo metterci fretta. A Gennaio possiamo tornare sul mercato, non necessariamente per un attaccante, il campionato ci dirà di cosa abbiamo bisogno. El Hamdaoui? Ha avuto un impatto importante, ma Jovetic ha giocato bene anche prima. Hamsik? Non ci snatureremo per lui, ma è difficilmente marcabile. Jovetic? E' molto contento di rimanere. Il San Paolo? Mi emoziona andarci da allenatore, da giocatore meno, mi evoca i ricordi di Maradona di quando ero spettatore e un mio errore davanti al portiere quando giocavo. Cercheremo la vittoria a Napoli, ma anche un pareggio può andar bene".
FRANCESCO CIANFANELLI
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