Monelli: “La rivalità con la Juve è nata 30 anni fa”

L'ex attaccante della Fiorentina, Paolo Monelli, cinque anni in maglia viola, ha spiegato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com l'origine della rivalità tra Fiorentina e Juventus, che si affronteranno questa sera allo stadio 'Artemio Franchi'.

Cosa vuol dire vivere Fiorentina-Juve a Firenze? 

"Vuol dire tanto. E' una partita che la Fiorentina sente in modo particolare, anche i tifosi e tutta la città. Secondo me tutto è nato 30 anni fa quando ero appena arrivato a Firenze, parlo del 1981/82. All'ultima giornata eravamo a pari punti al primo posto noi e la Juve. I bianconeri vinsero in modo "particolare" mentre noi pareggiammo 0-0 con il Cagliari e così la Vecchia Signora si aggiudicò lo scudetto. Tutto nacque da lì. Stasera sarà quindi una partita sentitissima, tutta la città aspetta questo incontro, ho letto che i biglietti sono finiti da una settimana, proprio perchè è la gara più sentita dell'intera stagione. La Juve non ha ancora perso ed è la squadra favorita".

I bianconeri sono d'avvero imbattibili?

"Prima o poi i grandi numeri devono cadere. La Juve però è completa in tutti i reparti è andata sul mercato e ha fatto acquisti oculati e precisi. Non hanno una doppia squadra ma quasi. Sabato sera contro il Chievo ha cambiato 5 giocatori su 11 ed era lo stesso competitiva anche con le seconde lineee. La Fiorentina deve giocare in velocità in avanti e centrocampo devono stare molto attenti. La Juve ha la mediana più forte d'Italia.

La Juve deve stare più attenta a Jovetic o più al grande centrocampo di qualità dei viola?

"E' tutto collegato, se dovesse giocare bene centrocampo anche Jovetic sarebbe messo nelle migliori condizioni di segnare, un giocatore di grande velocità e tecnica. Ritengo che in questo momento la Jvue ha qualcosa in più della Fiorentina. I viola sono un'ottima squadra, ha cambiato totalmente giocatori facendo un mercato da 8 in pagella ma resta sempre indietro la Juve. E' comunque una partita in cui può succedere di tutto".

Qust'anno la Fiorentina dove può arrivare?

"Può arrivare tra le prime cinque anche se non so in che posizione. Nel senso che la Juve è la squadra più forte poi ci sono quelle 4/5 squadre che si giocano il resto delle posizioni e c'è anche la Fiorentina".