L'ad della Fiorentina Sandro Mencucci ha parlato ai microfoni di Radio Blu a margine di un incontro a Palazzo Vecchio tra Fiorentina e Comune di Firenze: "Questa Fiorentina meriterebbe sicuramente più punti di quanti ne ha. Il rammarico è nei punti persi in casa con la Juve, più che la sconfitta di Milano che sappiamo essere storicamente difficile. Il nostro Mister ha le idee molto chiare, i giocatori sono entusiasti di giocare qua, e addirittura qualcuno viene a dirmi che per giocare bisogna darsi molto da fare essendo molto competitiva tutta la rosa. Non si mettono mai a sedere, anzi. Abbiamo giocatori in panchina che vorrebbero essere titolari e questo è positivo. Il campionato è particolare, la vittoria della Juve contro la Roma mi fa rivalutare il nostro pareggio. Abbiamo fatto una bella gara a Napoli e siamo stati sfortunati. Insomma potevamo avere punti in più. Non voglio parlare di scudetti, usare termini troppo ingombranti: ci sono squadre più attrezzate che andranno più in alto di noi.
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Mencucci: “Come ai tempi di Prandelli”
“A Milano brutto arbitraggio. Scudetto? Non fraintendete…” (COMMENTA)
Pradè ha detto scudetto e tutti lo hanno ripreso: ma cerchiamo di far divertire e giocare bene, poi vedremo i risultati. Montella si è già fatto amare da tutti anche per quello che dice, è molto intelligente e molto comunicativo. Anche coi giocatori ho visto che nonostante i problemi di lingua riesce a far capire benissimo cosa intende. Sembra di essere tornati ai tempi di Prandelli. L'arbitraggio di Milano? Non mi è piaciuto il modo di gestire la gara, se l'espulsione c'era per il nostro giocatore ce n'era un'altra per l'Inter. Ma non facciamo polemiche.
Domenica? Temo Gilardino, gli ho fatto i complimenti dopo la doppietta, ha una squadra molto organizzata con Diamanti. Ma la legge del Franchi è tornata tale grazie all'apporto straordinario del pubblico. Gilardino è rimasto affezionato a noi ma non è vero che voleva tornare, è contento a Bologna ed ha fatto un'ottima scelta".
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