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Mencucci: “Pradè rimane. Nuovo stadio? Invidio la Juve”

“Con Gomez c’è stato un errore di valutazione. In finale…” (COMMENTA)

Redazione VN

Sandro Mencucci è ospite negli studi di RTV38 a Viola d'amore per parlare di Fiorentina a 360°.

-Cosa ne pensa della multa fatta alla Fiorentina per la mancanza dei palloni nella gara di Coppa Italia? "Dico che ha ragione Montella quando dice "erano andati a riprendere i palloni di Udine..." (ride). No sinceramente non me l'aspettavo questa multa, in quanto non mi sembra una cosa cosi grave in rapporto a ciò che abbiamo subito noi in passato. La finale di Coppa Italia col Napoli? Spero sia una partita alla pari. Non mi aspettavo un esito del genere nella gara con la Roma.

In effetti anche a Napoli c'è un fortissimo entusiasmo e probabilmente la sfida che ci vede protagonisti per il terzo posto si è un po' spostata sulla finale di Coppa Italia. A oggi tra il terzo posto e la vittoria della Coppa Italia sceglierei la Coppa Italia anche in qualità di a.d. della società. Sarebbe il primo trofeo della famiglia Della Valle. Per quanto riguarda l'assegnazione dei posti dell'Olimpico in vista della finale, mi sembra di capire che ci affideranno la Curva Sud e probabilmente  una parte di tribuna Monte Mario e tribuna Tevere. C'è da capire se la finale verrà giocata di sabato, perchè in caso sposteranno allora tutto il campionato al mercoledi."

Sul passato...  "Io penso che tutte le squadre di calcio abbiano dei cicli di alti e bassi. E' plausibile avere un ciclo di assestamento. Corvino penso sia stato uno dei principali artefici dei successi di 5-6 anni fa. la situazione non era gestita nella mariera collettiva e collegiale di ora ma dobbiamo ricordare che le ultime due campagne estive le abbiamo fatte con i soldi ricavati dalle cessioni di due giocatori portati da Corvino. Due anni fa c'è stata una svolta capitanata in primis da Andrea Della Valle che si è impegnato nel risollevare le sorti della società."

-Il post-gara con l'Udinese? "Una serata fantastica. C'era grande entusiamo nello spogliatoio, le parate di Neto, il bel gesto di Pasqual con quella promessa all'addetto della sicurezza, il successo della  rimozione delle barriere. Una serata nel segno del successo. Se posso permettermi c'è stato più patos in Fiorentina-Udinese che in Napoli-Roma."

-Nuovo stadio? "Fare un nuovo stadio a Firenze sarebbe un bella cosa e un bel regalo a Firenze e i fiorentini. Noi nel nostro ruolo non abbiamo molta voce in capitolo perchè non ci occupiamo direttamente di queste operazioni e direttive. Non ne so molto più di voi o di quello che si può leggere sui giornali come è avvenuto stamani. Sarebbe un altro ottimo risultato. Nuovo sindaco nuovo stadio? Io penso che debba arrivare, a Firenze come in tutta Italia, la politica di Renzi del "dover fare" e che all'interno di essa possa rientrare anche la tematica del nuovo stadio. L'invidia per lo Juventus Stadium? C'è ma solamente a livello estetico, loro hanno iniziato molti anni addietro il progetto di un nuovo stadio di proprietà. C'è invidia a livello estetico ma allo stesso tempo ci dà un senso di sfida per riuscire in un'opera ancora più bella. Per me lo stadio senza barriere è quello in cui il giocatore va ad abbracciare gli spettatori e non uno stadio con le gradinate del pubblico rialzate di un metro come vi è a Torino.

Stiamo riuscendo a fare un buon settore giovanile nonostante la dislocazione in più campi e strutture. Penso che con un centro sportivo per il settore giovanile si otterrebbe ancora più frutti e potrebbe magari rientrare nel progetto futuro dello stadio."

-Come è andata realmente la vicenda Gomez? "Come i tifosi ci è rimasto male a pari livello il mio presidente. Gomez rappresentava l'acquisto più importante e l'esborso economico maggiore. C'è stata la sfortuna che l'infortunio fosse più grave del previsto e questo ha complicato i piani di recupero del giocatore e quindi della società. C'è stato un errore di valutazione, non nascondiamoci dietro un dito. Cuadrado non sapeva di esser ammonito? Lui è genio e sregolatezza e non si riesce a dirgli di stare attento in queste cose. Lui come al solito ha giocato bene esprimendosi liberamente. Peccato per l'ammonizione. A oggi non ci sono percentuali precise sulla permanenza di Cuadrado. E' un giocatore fondamentale su cui puntiamo che però è in comproprietà con un'altra società e che piace a molte squadre europee.

Dobbiamo concentrarci sul presente senza snobbare la finale di Coppa Italia, perchè abbiamo ancora aperti tutti gli obiettivi, sia in campionato che Europa League. Alla finale di Coppa Italia penseremo nei prossimi mesi. Adesso concentriamoci sul presente. Da tifoso sogno la vittoria della Coppa Italia e il passaggio in Champions League. Agnelli? In Lega ci siamo detti che parliamo solo di Fiorentina e Juventus senza travalicare le tematiche calcistiche. Dire che Agnelli è antipatico sarebbe una forzatura. Sportivamente è più antipatico ma è una persona competente.  La passerella nel Franchi due anni fa? Gli dissi al tempo che aveva fatto una "guasconata" e che poteva effettivamente evitarsela ma sempre nel rispetto di entrambi."

-Pradè resta o va via? "Pradè rimane, lo dico con tanta semplicità perchè nessuno ha mai detto che sarebbe andato via. Questa proprietà, questa famiglia ha ottenuto risultati non vedo perchè si debba mettere in discussione la posizione di un elemento della società. Ad Aprile saranno trattate tutte le posizioni dei dirigenti. Cognigni? Non è cattivo, è determinato. E' quello più determinato di tutti e forse la determinazione a volte può portare a una luce negativa. Quanto hanno speso i Della Valle fino a oggi nella Fiorentina? Circa 250 milioni di euro."

-Su certi errori arbitrali: "Io non credo sia un discorso di durezza o di esser presenti o meno in Lega. La Fiorentina è sempre presente in Lega e quando ha qualcosa da dire lo fa sempre presente con educazione. Tutti hanno visto cosa è accaduto nella partita in casa col Genoa. Dobbiamo continuare a pensare che capita a tutti di sbagliare una serata, arbitri compresi. Non penso che vi siano dei torti arbitrali architettati contro la Fiorentina, se fosse cosi cambierei lavoro. La Fiorentina non è mal vista, non lo penso e non lo voglio pensare. Siamo una società che rispetta tutti ed esige il rispetto da tutti. I tamburi in curva? Sarei molto contento se avvenisse il ritorno in curva di un elemento che fa colore e aumenta il clamore del tifo. Posso dirvi tranquillamente, che con tutte le telecamere e i sistemi di sicurezza di cui disponiamo, possiamo tener sotto controllo ogni singola cosa negativa che può avvenire in curva come in ogni altro settore dello stadio. Per questo motivo sono favorevole al ritorno dei tamburi in curva. Nuovo completo da gioco? Di queste cose se ne occupa sempre personalmente il presidente Della Valle, e posso dirvi che ultimamente ha visto certe foto del passato con il completo viola e pantaloncino nero ed è rimasto molto interessato anche per una prospettiva futura."

Riavvicinamento di Diego Della Valle? "In effetti ci fa piacere quando viene allo stadio ed ultimamente ci porta anche fortuna perchè è venuto a vedere sempre grandi partite e vittorie importanti. Rossi-Gomez per la finale? Io ci spero vivamente. Vargas? Ognuno ha messo del proprio. Lui in primis, dopo un periodo in cui si era lasciato andare ed è riuscito poi a rialzarsi e tornare il gran giocatore che è. Anche lo spogliatoio e la società gli sono stati vicino nonostante magari qualche arrabbiattura che poteva starci."

Rapporti con la vecchia Curva Fiesole come "Il Pompa" ? "Purtroppo no, in molti mi hanno parlato dell'umanità e della bontà che lo distingueva ma non ho mai avuto l'onore di conoscerlo."

LEONARDO VIGNOZZI