L'ad viola Sandro Mencucci ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio Blu. Tanti i temi trattati dal dirigente viola, dalle squalifiche di Cuadrado e Borja Valero, alla finale di sabato scorso a Roma, alla mancata presenza di Gomez al Mondiale. E poi dei rinnovi di Pradè e Montella...
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Mencucci: “Pradè, Montella e Macia restano qua”
“Tutti ci hanno fatto i complimenti per i nostri tifosi”
Sull'uso della prova tv: "La prova tv non è stata utilizzata in due casi quest'anno e ci ha penalizzato. In Fiorentina-Napoli non solo non ci fu rigore, ma Cuadrado fu espulso, e in Parma-Fiorentina con la squalifica di tre giornata a Borja Valero... E' uno strumento che deve esserci nel calcio moderno, la velocità di gioco è superiore a 10 anni fa. Con questa velocità di esecuzione non si può vedere tutto in campo e dovrebbe essere ampliata ad altri casi. Non in toto ammettendo la moviola, ma in quei casi dove è ingiusto sanzionare un giocatore "pulito". Ad esempio Gervasoni ha mal interpretato una situazione che, ammettendo la prova tv, avrebbe potuto ritrattare.
Poi una battuta sulla multa dopo i cori di sabato scorso all'Olimpico: "Se 30.000 persone guardano la partita e in cento fanno cori beceri tutti sono puniti. In questo modo siamo in mano ad una persona che decide di punire tutti quanti".
L'accostamento di Montella ad altre squadre: "I nostri rapporti con Montella sono chiari e a lungo termine. Sono interferenze fastidiose ma che non ci interessano. La richiesta di investimenti? A fine campionato possono essere dette e interpretate cose in modo sbagliato: sono cose che succedono ovunque, vedi Conte alla Juventus, è messo in discussione. Noi che siamo dentro e abbiamo un rapporto forte sappiamo quello che le sue parole significano. Il suo è un input a migliorare".
Chiarimenti? "I chiarimenti ci sono quando le cose vanno male. Remiamo tutti dalla stessa parte, ci troveremo per pianificare il futuro e condivideremo con il mister e i direttori sportivi le nostre idee. Questo per far andar avanti una barca che già quest'anno ha fatto bene. Non ci sono possibilità che Montella vada via da FIrenze. Gli episodi di sabato hanno destabilizzato la squadra, se la partita cominciava alle 9 con la tensione giusta sarebbe andata in un altro modo. Comunque avremmo meritato almeno il pari al termine dei 90 minuti e poi ai supplementari chissà, in 11 contro 10...".
Sulle sanzioni dopo la finale di Coppa Italia: "Io mi sarei aspettato un plauso del GS per i tifosi viola. Non abbiamo risposto alle provocazioni prima e dopo e invece abbiamo ricevuto una sanzione economica e la condizionale sulla curva chiusa. Io non so se il coro c'è stato, però il comportamento in generale dei nostri tifosi è stato esemplare. Il comportamento della Fiorentina è stato lodato e non meritiamo una sanzione del genere. Abbiamo una delle tifoserie migliori d'Italia e d'Europa e dobbiamo rimanere uniti per una grande Fiorentina".
Pradè e il CDA di fine maggio: "Per noi non conta tanto la firma, che è un atto formale. Ma le parole del presidente della Valle che ha ribadito che rimane. Macia al Barcellona? Un interessamento ci sta, ma rimane ben contento a Firenze e questo significa che la Fiorentina va avanti con Montella, Pradè e Macia".
Niente Mondiale per Gomez: "Non mi aspettavo una sua non convocazione. Saremmo stati ben contenti se fosse andato al Mondiale, ce lo auguravamo dopo una stagione difficile, ma ci fanno piacere le sue parole di stima nei nostri confronti. Mi aspetto che un leone ferito come lui l'anno prossimo scenda in campo con maggior determinazione. Rossi? Lasciamo scegliere Prandelli in modo libero. Noi come Fiorentina facciamo di tutto per mandare i nostri giocatori al Mondiale".
PIER FRANCESCO MONTALBANO
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