Ryder Matos, piacevole sorpresa della Fiorentina nella scorsa edizione dell'Europa League, ha concesso un'intervista a Il Corriere dello Sport ad un anno esatto dalla sua prima rete in viola: "Quello contro il Paços de Ferreira, al Franchi, fu un doppio debutto: con la prima squadra e pure in Europa League. Ricordo l’emozione e la voglia di riuscire subito ad entrare bene in partita. Il mio fu il gol del 2-0, il primo che ho realizzato in quella competizione, con una rasoiata di sinistro, e pure... il più rapido. Per diverso tempo quella manciata di secondi intercorsi tra il mio ingresso in campo al posto di Joaquin e la rete su assist perfetto di Borja Valero, è rimasto un gol... da record. Ho segnato ai portoghesi e ai rumeni del Panduri, al Franchi e in Romania. Il gol a cui però sono più legato è indiscutibilmente il primo: intanto perché con quello ho rotto il ghiaccio tra i professionisti in Italia, e poi perché comunque l’azione che si era sviluppata non era stata semplice. Ho saputo cogliere l’attimo e questo mi ha inorgoglito.
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Matos e l’Europa League: “Non dimenticherò mai il mio primo gol”
La rivelazione della scorsa edizione della coppa: “Viola, prova ad arrivare in fondo. In Spagna sto bene…”
La scorsa stagione in Europa League abbiamo volato, specie nella fase a gironi. Io sono stato il capocannoniere della squadra e l’unico rammarico è quello di non essere riusciti ad andare oltre gli ottavi di finale. Mi auguro che i miei compagni possano trovare il riscatto già da questa edizione. Qui in Spagna ho trovato le condizioni perfette per cercare un ulteriore salto di qualità: Il mio obiettivo è quello di segnare il maggior numero di gol possibile per aiutare il club a mantenere la permanenza in Primera Division".
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