Marko Marin è uscito dal gruppo. No, non è una rivisitazione fantasiosa del celebre romanzo di Enrico Brizzi – meglio, per assonanza, una storia su Josh Brillante -, ma la parabola ascendente di una generazione d'oro a tinte nere, rosse e gialle che il nuovo acquisto viola non ha saputo seguire sino in fondo. La generazione della rinascita del calcio teutonico dopo la Waterloo di Euro 2000, delle pianticelle più promettenti piantate in Germania a cavallo della caduta del muro di Berlino. Parliamo dei Khedira, dei Neuer e degli Özil, capisaldi di quella Under 21 che nel 2009 salì sul tetto d'Europa con un'eleganza inusuale per la tradizione della Mannschaft.
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Marko Marin e la generazione di Phänomene
Khedira, Özil ma anche il neo acquisto viola tra i giovani tedeschi che stupirono l’Europa. Poi quei maledetti infortuni…
D'altra parte non capita tutti i giorni di poter schierare contemporaneamente Marin, Howedes, Jerome Boateng e Hummels, oltre a quei tre tizi citati precedentemente. Se poi a questi aggiungiamo anche Muller, Kroos, Schürrle e Götze, a quei tempi impegnati con altre rappresentative juniores della Germania, è possibile farsi un'idea abbastanza chiara sull'efficacia del sistema e della filosofia seguiti per la crescita dei giovani talenti tedeschi negli ultimi anni. Tutti giocatori, giusto per intendersi, che tra i 22 ed i 28 anni hanno già toccato le vette massime del calcio, sia a livello di club che in nazionale maggiore. Il nostro Marin esce proprio da quella fucina specializzata nell'alta qualità.
Ma scorrendo le pagine della sua storia recente, si scopre di un destino assai più amaro rispetto a quello toccato agli altri ex canterani tedeschi. Un destino fatto di sfortuna e di un passo, quello di ingresso allo Stamford Bridge, probabilmente più lungo della gamba troppo spesso martoriata da piccoli infortuni. Il marchio di fabbrica, però, resta lo stesso, e a soli 25 anni è tutt'altro che utopia pensare di vederlo tornare ai livelli di due stagioni fa. La Fiorentina, a breve, si ritroverebbe in casa un vero e proprio colpo a prezzo di saldo.
ALESSIO CROCIANI
Twitter: @AlessioCrociani
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