L'ex arbitro Luca Marelli, oggi attento osservatore dell'operato dei fischietti e Var, sul suo sito commenta la gara di Inter-Fiorentina da parte di Mazzoleni. "Direzione imprecisa non tanto negli episodi (comunque complessi, tranne uno non scusabile) ma nella gestione complessiva della gara, tra qualche cartellino mancante ed alcune interpretazioni poco comprensibili" scrive Marelli dando in qualche modo ragione a Cognigni (vedi video in basso).
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Marelli: “Su Asamoah errore grave. Rigore per l’Inter? E’ successa una cosa strana”
L'analisi dell'ex arbitro che dà ragione a Cognigni: "Direzione negativa nella gestione complessiva"
Secondo Marelli il rigore assegnato all'Inter è giusto ma è avvenuto a suo dire con una dinamica particolare, così raccontata: "In presa diretta non mi sono accorto assolutamente di nulla, non mi era nemmeno sorto il dubbio che potesse esserci stato un tocco di mano. E’ stata la protesta (ad onor del vero molto civile) di Icardi e Candreva a mettermi “in allerta arancione”. Secondo il mio parere ieri sera abbiamo assistito ad una sorta di “challenge indiretto”, cioè una protesta di Icardi con la quale è stata destata l’attenzione del VAR Irrati, che ha cercato immagini in più per valutare un’eventuale irregolarità del tutto sfuggita. E’ molto probabile che, in mancanza di rimostranze da parte del capitano dell’Inter, l’episodio sarebbe stato individuato in un momento molto successivo, rendendo impossibile qualsiasi correzione".
Ancora su Asamoah: "Tackle in netto ritardo, doveva essere nuovamente sanzionato e, pertanto, espulso per doppia ammonizione. Questo, a mio parere, è l’errore più grave della serata di Mazzoleni: episodio di lettura semplice, non estrarre il secondo cartellino giallo è ben più di una sbavatura".
Infine il contatto al 76esimo tra Politano e Chiesa: "Contrasto che è da considerare irregolare. Secondo la mia interpretazione, Politano avrebbe dovuto essere punito con un calcio di rigore e con il cartellino giallo."
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