Massimo Orlando, vincitore della Coppa Italia a Firenze, parla del momento viola ai microfoni di Radio Blu: "Vincere la Coppa Italia a Firenze non è come vincerla a Milano o a Roma. Qui siamo meno abituati a vincere e quando succede la gente si gusta di più la vittoria. Quel famoso ritorno con 40.000 alle quattro di notte fu straordinario. La Coppa Italia è sempre un obiettivo importante, lo dimostra la delusione del Milan dopo essere stato eliminato. Chi preferirei in finale? Sicuramente il Napoli. La campagna acquisti dei partenopei non mi è piaciuta se si esclude l'attacco. In difesa sono drammatici, non sono all'altezza del terzo posto. La Roma è una squadra molto solida in tutti e tre i reparti e disputerebbe l'eventuale finale in casa.
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M. Orlando: “La Coppa Italia ha un sapore speciale a Firenze”
“Fiorentina Borja Valero dipendente. Cuadrado? Critiche ingiuste” (COMM.)
La Fiorentina è andata in difficoltà solo a Cagliari. Anderson appena arrivato e Aquilani che va in difficoltà con i ritmi alti hanno pesato. Il Cagliari resta comunque una squadra di tutto rispetto. Qualche errorino lo può pure commettere Montella ogni tanto. L'errore è stato andare a Cagliari contro una squadra che si giocava tre punti importantissimi con un centrocampo del genere. Ho avuto la sensazione che volesse farli sfogare per poi mettere i vari giocatori bravi nell'uno contro uno dopo. Fiorentina Borja Valero dipendente? A centrocampo sì, è una cosa normale. Il Real Madrid se gli togli Cristiano Ronaldo fa 20 punti in meno. Per caratteristiche Borja Valero somiglia molto al tipico centrocampista del Barcellona. Ha grande corsa, quantità e intelligenza, sa trasmettere grande serenità a tutti i suoi compagni. Cuadrado? E' uno che ti spacca in due la partita sia negli spazi che nel breve, è devastante. Le critiche non le trovo assolutamente giuste perché questo giocatore sta facendo vedere cose incredibili dall'anno scorso. Averne di giocatori così... ".
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