Lungo e logorante testa a testa: Pradè lavora nell’ombra, Corvino aspetta…

Pradè-Corvino. Il logorante testa a testa è destinato a continuare. A meno di clamorosi colpi di scena la vicenda non verrà sbrogliata prima della prossima settimana. E pensare che era stato lo stesso ADV ad assicurare che in questa settimana ci sarebbe stato un incontro con Pradè per definire il suo futuro. Tutto slittato, i tempi si sono dilatati. E' legittimo quindi chiedersi se altre aziende familiari abbiano la priorità sulla Fiorentina - il prestigioso "hobby" - oppure se la logica del tergiversare celi una precisa strategia. Quale? Aspettare che Corvino incontri Saputo, proprietario del Bologna, per definire la sua buonuscita. Dopo di che i Della Valle potrebbero decidere serenamente fra i due manager.

E la programmazione? Può attendere. Anche Paulo Sousa, dopo la tanto agognata conferma con la Fiorentina, aveva detto che questa settimana il Presidente Cognigni avrebbe preso in mano la situazione per delineare le strategie future. Non è andata così. La società si è ingolfata, subito dopo il via libera sul mercato che equivale proprio alla conferma del tecnico. Intanto Pradè, che ieri era fuori Firenze, continua a lavorare sul mercato che verrà. Senza scadenze ma anche privo di garanzie assolute sulla sua permanenza. Sì perché nel meeting di sabato scorso gli era stata confermata la fiducia tra le righe. Una situazione non facile ma a cui lo stesso Pradè è già abituato. E forse in questa fase di stallo l'unico piccolo aspetto positivo verso il futuro è proprio questo.