L’ora dei giovani re del precampionato

Il precampionato, come spesso accade, mette in luce le qualità dei giovani elementi della rosa, entusiasti di avere un’opportunità di mettersi in mostra. Questa estate ha visto brillare, fra gli altri, due ragazzi non proprio sconosciuti come Adem Ljajic e Lorenzo Insigne, che hanno approfittato dei rispettivi ritiri per scalare le gerarchie in rosa.

Entrambi classe ’91, fisicamente leggeri e tecnicamente esplosivi,  Ljajic ed Insigne hanno convinto i rispettivi allenatori a dargli una chance, superando nel primo caso i problemi caratteriali palesati nel finale di stagione e la voglia del tecnico Mazzarri di disporre di un attaccante di maggiore affidamento. E a dire il vero un’alternativa valida ad Insigne c’è nella rosa del Napoli, ed è Goran Pandev, pronto a riprendersi il posto da titolare al ritorno dalla squalifica. Così come nella Fiorentina Mounir El Hamdauoi, in netta crescita dopo il ramadan che l’ha messo in difficoltà in ritiro, scalda i motori per il sorpasso al fantasista serbo (senza considerare le voci sull'arrivo di un centravanti).

Domenica gli scarpini di Ljajic ed Insigne si incroceranno, un’occasione d’oro per entrambi per rispondere alla grande fiducia che i tifosi hanno riposto in loro (specialmente nel caso del giovane napoletano), per far capire ai rispettivi allenatori che potranno giocare con continuità anche dopo gli ultimi colpi di mercato in arrivo, per permettere a Fiorentina e Napoli di confermare quanto di buono raccolto nella prima giornata di campionato e per mettersi in mostra come alcuni dei migliori giovani talenti della Serie A. Perché il calcio d’Agosto è tutta un’altra storia.

FRANCESCO CIANFANELLI