Ai microfoni di Radio Bruno, il giornalista Filippo Grassia ha collegato la tragedia della scomparsa di Davide Astori al momento storico della Fiorentina dal punto di vista sportivo: "Quando se ne va un ragazzo di 31 anni con una compagna e una bimba piccola puoi provare solo un sentimento di fratellanza. L'augurio è che il filo grande di rispetto e sportività che ha legato il mondo del calcio rimanga anche nel tempo. Firenze è una città speciale, che rimane nel cuore dei calciatori che vestono la maglia della Fiorentina anche per pochi anni. Ecco perchè sono stato e sono un po' critico nei confronti dei Della Valle. Mi chiedo perchè Firenze non possa provare a ripercorrere le gesta del Valencia piuttosto che del Siviglia, credo che anche da quanto è successo debba venire la spinta per dire che la Fiorentina non può stare nell'anonimato, Firenze merita una squadra che possa competere per le posizioni più alte come accadeva pochi anni fa, anche per rispetto ad Astori che in estate aveva sposato anche il nuovo progetto della Fiorentina".
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L’opinione: “Firenze merita una squadra importante anche per rispetto di Astori”
Il parere di Filippo Grassia: "Firenze è speciale e l'ha dimostrato ancora una volta. Non può vivere nell'anonimato calcistico"
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