news viola

Lo strano “duello”

Romulo, Toni e tutte le varianti tattiche (COMMENTA)

Redazione VN

Un "ballottaggio" tra Romulo e Toni può sembrare una battuta, ma pare sia invece il dubbio di Montella in vista della gara con il Chievo. Non che il tecnico viola sia impazzito e consideri l'uno alternativo all'altro nel senso più stretto del termine, ma sta di fatto che l'esterno brasiliano e l'attaccante di Pavullo sono i maggiori indiziati a prendersi il posto da titolare 'vacante' a causa della squalifica di Cuadrado. Un'assenza pesante, sia per il valore del giocatore - errore pazzesco di Bologna  a parte - sia perchè il colombiano è uno di quei giocatori della Fiorentina che non hanno un sostituto naturale all'interno della rosa. Romulo è quello che ci va più vicino, ma ha caratteristiche più difensive del numero 11 viola: tanta corsa, tanta generosità, ma qualità tecniche decisamente inferiori, leggi alla voce dribling, velocità e capacità di 'spaccare' le difese avversarie.

Ecco quindi che, se la scelta di Montella ricadesse su di lui, la Fiorentina di domenica cambierebbe anche dal punto di vista tattico, tornando molto più simile al vecchio 3-5-2. Assetto ben più offensivo sarebbe invece un 4-3-3 con un tridente "pesante" cioè con Toni, appunto, insieme a Jovetic e Ljajic. Con conseguente spostamento dei due slavi, verosimilmente il primo a sinistra e il secondo a destra. Una Fiorentina quanto mai offensiva, senza neppure il lavoro di copertura che Cuadrado è comunque capace di garantire in fase di non possesso palla. Insomma un "ballottaggio" tanto anomalo quanto significativo nell'economia del giocattolo viola, che Montella dovrà sciogliere da qui a domenica. Sempre che poi il tecnico non scelga una terza via: magari El Hamdaoui al posto di Toni, per insistere sull'idea di un tridente rapido e tecnico, oppure un ulteriore - ma per questo meno probabile - modulo diverso, con l'innesto di Sissoko e un centrocampo a rombo visto per pochi minuti a Bologna.

SIMONE BARGELLINI

twitter @SimBarg