Il diesse della Fiorentina Daniele Pradè parla ai microfoni di Sky Sport 24. Queste le sue dichiarazioni: "Siamo contenti di questo primato e ci vogliamo godere questo momento con tutta la città. La sosta ci permette di prolungare il piacere, però si riparte e già oggi ho visto tutti determinati sul campo.
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Pradè: “Lisandro Lopez ci piace, Mexes e Walace non ci interessano più. Scudetto? Non ha senso”
Il momento d'oro dei viola ma anche il mercato nelle parole del direttore sportivo
Il mercato? E' prematuro per parlarne, sappiamo fin dall'estate che abbiamo un'esigenza numerica in difesa e stiamo lavorando per questo. Per il resto c'è tempo e non è corretto parlarne adesso per rispetto del mister e dei giocatori, in reparti come il centrocampo in cui abbiamo giocatori che stanno facendo benissimo.
Budget? Non ne abbiamo ancora parlato e lo valuteremo, anche se abbiamo dei parametri del fair play finanziario su cui puntiamo molto.
L'acquisto di cui andiamo più fieri? Paulo Sousa e poi tutti i giocatori.
Bernardeschi? E' un ragazzo molto legato a questa maglia, sono molto contento di quello che sta facendo e può diventare un giocatore importante a livello nazionale. Giuseppe Rossi? La ridefinizione del contratto è stata una scelta reciproca.
Scudetto? Non parliamo di questo, sono parole che non hanno un senso. Non ci siamo dati nessun obiettivo ad inizio anno, ora dobbiamo lavorare ed essere umili senza metterci responsabilità addosso. Il nostro obiettivo è quello di vincere partita per partita, divertire ed essere la Fiorentina. Avere la nostra città dalla nostra parte è una grande spinta. I Della Valle hanno grande passione, siamo consapevoli di avere una proprietà alle spalle che ci fa lavorare bene.
Clima inquietante? Firenze è una città irrazionale e innamorata della Fiorentina, la gente è abituata a puntare sempre al massimo a tutti i livelli.
Mexes? L'ho avuto sette anni alla Roma e l'abbiamo cercato in estate, piaceva fortemente anche al nostro tecnico, poi l'operazione non si è fatta e tutto si è fermata lì. Adesso stiamo pensando ad altri. Lisandro Lopez? Ci piace ma non è l'unico, non sarà per forza lui quello che arriverà, con Rogg e Angeloni stiamo portando avanti delle idee.
Walace? Sono stato chiaro già tempo fa, è un giocatore molto forte ma non ci serve più avendo con le sue caratteristiche un giocatore importante come Mario Suarez. Non è più un profilo utile al nostro programma.
Il Napoli? Andiamo a giocare contro la squadra con l'attacco più forte d'Italia, con un allenatore preparatissimo e in un ambiente che sarà molto molto caldo, ma ci andremo con la nostra spensieratezza e il nostro modo di fare calcio".
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