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Montella: “La Juve è archiviata, non siamo depressi. In porta Neto”

Il tecnico in conferenza: “Babacar è out. Della Valle è dispiaciuto per il ko di martedì. A Napoli con orgoglio”

Redazione VN

Giorno di vigilia di campionato per la Fiorentina, impegnata domenica alle 15 al San Paolo contro il Napoli. Queste le parole del tecnico viola Vincenzo Montella dalla sala stampa "Manuela Righini" dello stadio Artemio Franchi di Firenze:

"Ho fatto delle valutazioni dopo la Juve, la partita è archiviata. Affrontiamo una squadra forte, dobbiamo essere bravi ad approffittare del loro momento. Noi dobbiamo mettere in campo orgoglio e intelligenza. Dovremo essere bravi a indirizzare la partita a nostro piacimento, non sarà facile perché affrontiamo un avversario vigoroso e di temperamento. Babacar non si è allenato. La squadra non è stanca fisicamente.

Il presidente è sempre presente. E' dispiaciuto per la sconfitta di martedì. Inconsciamente pensava di essere già in finale e forse anche noi, questo è stato un errore. Adesso pensiamo al Napoli, possiamo migliorare la classifica. Dobbiamo stare dentro al gruppone nelle prossime partite. Di solito chi corre di più, gioca peggio. E' successo anche a noi. Non sembra, ma martedì abbiamo corso di più della Juve. Non parlo più della partita con la Juve, la squadra è arrivata a giocarsi degli obiettivi importanti, non siamo qui per caso. Abbiamo molta fame, ma non possiamo mangiare qualsiasi cosa.

Badelj? Si è integrato da molti mesi. Ci si adatta molto lentamente nel calcio italiano. Se scambierei Gomez-Higuain? Non faccio fantacalcio, nemmeno con gli amici. Mi tengo Mario. Da parte mio c'è voglia di dare ancora di più alla Fiorentina.

Il ritiro? Non so serve, non vedo né lati positivi, né negativi. Ci sarà sempre una parte scontenta e una parte - minima - contenta. Nell'arco di una stagione ci può stare. Non credo molto nei ritiri, la cosa migliore è la libertà di scelta.

Mi aspetto che domani la Fiorentina non sia depressa e che giochi con temperamento. I grandi giocatori sono quelli che voltano pagina rapidamente. Giocare alle 15? Abbiamo giocato molte volte di sera in inverno, adesso giochiamo di pomeriggio al Sud con 25 gradi. Non vedo una logica in ciò.

Macia? Dispiace. E' un grande professionista, si è lasciato bene con lo staff. Sono contento per lui perché porterà avanti il suo percorso di crescita. Le sue mansioni sono superiori rispetto a quelle che aveva alla Fiorentina. Forse ci potremmo trovare in un altro posto, chissà.

Pizarro? Dispiace aver perso un giocatore come lui, ma noi non abbiamo colpe. Era guarito e poi ha avuto una leggera ricaduta. Capita a tutti, è successo anche a me.

Neto? Vado avanti con lui anche perché Tatarusanu non sta benissimo. Jorginho? Non mi risulta che possa venire alla Fiorentina, lo stimo come giocatore, ma con i dirigenti non abbiamo mai parlato di lui".

STEFANO NICCOLI